Gli investimenti cinesi nel mattone italiano
Il report analizza l'evoluzione delle intenzioni di acquisto degli investitori cinesi nei Paesi del Mediterraneo. In Italia l'interesse dei compratori è cresciuto rapidamente nel corso dell'ultimo anno. Le intenzioni di acquisto, secondo il portale Juwai, hanno infatti segnato il 223% in più rispetto al 2014 e un aumento del 43% rispetto al primo trimestre del 2015.
A suscitare l'interesse degli investitori è sicuramente la caduta dei prezzi delle case. Il valore medio degli immobili acquistati è infatti di 893,926 dollari, appena al di sopra della media dello scorso trimestre, ma significatamente inferiore a 1,102 milione di dollari dello scorso anno.
Le piazze più ambite sono le grandi città, in primis Milano, seguita da Roma e Venezia. Tra i Paesi analizzati nel report (Cipro, Grecia, Portogallo e Spagna), il nostro è il solo dove non viene offerta una golden visa, ovvero il permesso di residenza, a chi acquista un immobile di un determinato prezzo.
Nonostante ciò, in Italia risiede il numero maggiore di cittadini cinesi e i rapporti commerciali tra i due Paesi si sono accresciuti notevolmente. Non a caso, l'economia del Belpaese ha beneficiato di 3,84 miliardi di dollari di investimenti cinesi.
Secondo Fernando Encinar, cofondatore di idealista, "la presenza degli investitori cinesi in Italia si è consolidata a partire dal 2011 con l'adozione di un programma per attrarre gli investimenti del gigante asiatico". "Gli investitori cinesi - continua Encinar - non sono interessati ad un'unica tipologia immobiliare, ma possono investire sia nel centro delle grandi città che in ville di lusso nelle aeree circostanti".
"Gli utenti cinesi di idealista - aggiunge Fernando Encinar - hanno un interesse speciale per le città di Milano e Roma. Cercano proprietà a prezzi accessibili, con 2-3 camere, situate nei pressi di scuole e università per dare la possibilità ai figli di studiare".
La situazione nei Paesi del Mediterraneo
Analogamente a quanto avviene in italia, secondo il report, è la drammatica caduta dei prezzi delle case la ragione principale alla base del rinnovato interesse del gigante asiatico verso i Paesi del Mediterraneo. A ciò si aggiungono l'accresciuta ricchezza dei cittadini cinesi e, in quasi tutti i Paesi analizzati a eccezione del nostro, i programmi che offrono la residenza a chi compra casa.
Ad attrarre i cittadini cinesi è anche lo stile di vita mediterraneo e la possibilità di acquistare dimore di lusso a un prezzo più contenuto rispetto a quello di altri mercati, come il britannico. Nonostante l'accresciuto interesse, però, Cipro, Spagna, Grecia, Italia e Portogallo non sono le mete preferite dagli investitori cinesi. Mercati come Stati Uniti, Australia, Canada, Regno Unito o Nuova Zelanda continuano ad essere i mercati internazionali preferiti.
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