Con l’approssimarsi dell’ultimo mese dell’anno tornano i dubbi più frequenti legati alla tredicesima, ossia alla mensilità aggiuntiva riconosciuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Si tratta di una voce importante per il bilancio familiare e conoscere tempi e modalità di pagamento aiuta a programmare meglio le spese. Quando viene pagata la tredicesima 2025? Quanto si prende?
Calcolo e scadenze seguono criteri differenti e variano in base al contratto e al settore di riferimento, per cui è utile vedere cosa prevede la normativa e quali sono le tempistiche più comuni adottate dai datori di lavoro privati e dalla Pubblica Amministrazione.
La tredicesima è obbligatoria?
La tredicesima, nota anche come “gratifica natalizia”, in quanto erogata di solito nel mese di dicembre, spetta a tutti i lavoratori dipendenti subordinati e ai pensionati. Questa mensilità aggiuntiva è stata introdotta nel 1937, è diventata obbligatoria nel 1960, è un diritto stabilito da contratti collettivi nazionali di lavoro e da accordi aziendali e regolamenti interni, oltre che ratificato da un decreto presidenziale.
A quanti si chiedono quando viene pagata la tredicesima mensilità, non si può rispondere con un’indicazione univoca, perché le date cambiano a seconda che si tratti di lavoratori pubblici o privati e di pensionati. In linea generale possiamo dire che il pagamento della tredicesima avviene in un’unica soluzione nell’ultimo mese dell’anno, ma ci sono anche casi in cui non viene corrisposta così.
È possibile anche ricevere la tredicesima in busta paga ogni mese e in tal caso, insieme allo stipendio arriva anche il rateo della mensilità aggiuntiva. Da notare che questa modalità di pagamento deve essere concordata tra le parti, per cui è necessaria una richiesta scritta del lavoratore e il via libera da parte del datore di lavoro.
Quanto si prende di tredicesima
La tredicesima in linea teorica corrisponde a una mensilità di retribuzione lorda, proporzionata ai mesi lavorati, ma nella pratica non è esattamente uno stipendio extra, perché l’importo è leggermente inferiore rispetto a quello percepito mensilmente, visto che non si considerano le voci aggiuntive alla retribuzione, quali ad esempio le detrazioni fiscali.
La formula per calcolare la tredicesima prevede la moltiplicazione della retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati, dividendo poi il risultato per 12. Anche chi ha lavorato tutto l’anno non riceverà mai una mensilità aggiuntiva pari alla retribuzione mensile, visto che la tredicesima è soggetta a una tassazione più pesante e non permette di beneficiare di alcuna detrazione, al pari di quanto accade per i pensionati.
Da ricordare che nel caso di lavoro part-time, la formula per il calcolo si applica non solo sui mesi e sui giorni lavorati, ma anche sul monte ore. Tanto per il part-time, quanto per il full-time, nel computo della tredicesima rientrano anche tutti i giorni di assenza retribuiti, come quelli per ferie, malattia, infortuni, congedo parentale e di maternità, cassa integrazione, permessi retribuiti e così via.
Quando arriva la tredicesima 2025?
La tredicesima 2025, in linea con quanto accaduto negli anni precedenti, ha una scadenza precisa per tutti a livello di mese, nel senso che arriverà a dicembre, ma in giorni diversi, a seconda che si tratti di pensionati o di lavoratori pubblici e privati. Quando viene pagata la tredicesima a chi è in pensione? Anche per il 2025 il pagamento della tredicesima avverrà nello stesso giorno previsto per la liquidazione dell’assegno di dicembre, quindi il 1° dicembre prossimo.
Un dubbio potrebbe sorgere a chi percepisce una pensione ai superstiti, tanto che ci si chiede quando viene pagata la tredicesima della reversibilità. Anche in questo caso si può segnare sul calendario una data certa, visto che l’appuntamento è per il 1° dicembre 2025.
Passando ai lavoratori dipendenti, bisogna fare una distinzione tra quando viene pagata la tredicesima ai privati e quando invece nel settore pubblico. I dipendenti della pubblica amministrazione riceveranno la tredicesima mensilità il 15 dicembre 2025, lo stesso giorno in cui sarà pagato lo stipendio, in anticipo nell’ultimo mese dell’anno rispetto al giorno 23 fissato per gli altri 11 mesi.
A chi lavora nel privato, invece, il pagamento della tredicesima avverrà in momenti differenti, ma in ogni caso prima delle festività natalizie, secondo quanto previsto dai diversi CCNL. Per il 2025, alcuni riceveranno la mensilità aggiuntiva tra il 10 e il 15 dicembre, mentre altri potrebbero averla tra il 15 e il 24 dicembre. Da ricordare che anche per il 2025 è previsto il bonus tredicesima ed è importante sapere a chi spetta e come richiederlo.
Tredicesima scuola: quando viene pagata
Un discorso a parte va fatto per chi lavora nella scuola, con riferimento non solo agli insegnanti, ma anche al personale ATA. Il pagamento della tredicesima, infatti, avverrà in date differenti, a seconda del tipo di contratto, ossia della tipologia di assunzione. Ecco di seguito il calendario previsto:
- 15 dicembre: personale di ruolo o con contratto annuale, con scadenza il 30/06 e il 31/08 e dipendenti delle Funzioni Centrali;
- mensilmente: la tredicesima è versata ogni mese in proporzione ai giorni di servizio nel caso dei supplenti brevi e temporanei.
Quando ci sarà l’accredito della tredicesima?
La domanda potrebbe sembrare simile a quella fatta in precedenza, ma c’è da dire che c’è una distinzione tra data ufficiale del pagamento e data effettiva dell’accredito sul conto corrente. Quest’ultimo dipende dall’istituto bancario e dalla presenza di eventuali giorni festivi o di week-end, che fanno slittare in avanti il tempo in cui effettivamente si vede l’importo.
Nel caso delle pensioni, ad esempio, la data ufficiale del pagamento è l’1 dicembre 2025, ma se ad esempio quest’anno fosse stato sabato, l’accredito della tredicesima sarebbe slittato al primo giorno lavorativo utile, vale a dire il 3 dicembre.
Quando è visibile il cedolino di dicembre 2025?
Il cedolino di dicembre 2025 sarà visibile secondo tempistiche differenti a seconda che si tratti di un pensionato o di un lavoratore, con un’ulteriore distinzione in questo secondo caso tra pubblico e privato. Il cedolino della pensione INPS riferito a dicembre 2025 è stato già messo a disposizione sul portale dell’ente dal 21 novembre scorso.
Per i dipendenti pubblici, già negli ultimi giorni di novembre sarà possibile visualizzare sul portale NoiPA il cedolino di dicembre 2025, in anticipo rispetto al consueto, proprio per via del pagamento dello stipendio prima del solito nell’ultimo mese dell’anno.
Chi lavora nel privato, invece, dovrà attendere la metà di dicembre per visualizzare il cedolino riferito allo stesso mese, ricordando che la data esatta potrà variare a seconda del settore specifico, in base al contratto collettivo nazionale del lavoro e alle politiche aziendali.
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