La settimana scorsa l'euribor 3 mesi, il valore più usato in Italia per calcolare la rata del mutuo a tasso variabile, ha superato quota 1%. Non succedeva dal luglio 2009 e nei giorni successivi ha subito altri piccoli ma costanti aumenti. Venerdì 22 ottobre si attestava infatti ad 1,03%, mentre quello a 6 mesi ha raggiunto quota 1,25%. Cosa succedera nel mese di novembre?
Dopo un settembre stagnante, ottobre è stato un mese assai movimentato. Il motivo? a inizio emse la bce, la banca centrale europea, ricevette dalle banche vari milioni di euro, prestati all'inizio della crisi. Questa scadenza ha tolto liquidità ai mercati, che, insiema al graduale ritiro degli stimoli, prevista sempre dalla bce, ha contribuito alla diminuzione del denaro in circolazione
Previsioni:
Dopo aver raggiunto il livello più alto da oltre un anno, secondo gli analisti l'euribor continuerà la sua lenta ripresa, ma senza scossoni. Non si prevede, per il momento, che la bce aumenti i tassi d'interesse. Findamentale in questo senso saranno però le pressioni della germania, che ha già ripreso a correre e vuole adesso dei tassi più alti
Le prossime elezioni del nuovo governatore della banca centrale europea decideranno il destino dell'euribor. Se dovesse prevalere la componente tedesca, con la elezione di weber, assisteremo a partire dal 2011 ad un aumento dei tassi che porterebbero con sè l'eumento dell'eruibor. Se invece prevalessero gli interessi di paesi come l'Italia, la francia e la spagna, avremo aumenti costanti ma moderati
Per il momento, nonostante gli aumenti, la rata del mutuo, per chi ha un tasso variabile, resta bassa
1 Commenti:
...per chi pensa di scegliere un mutuo a tasso variabile, consiglio di iniziare a prendere in considerazione quelli che hanno uno spread che fa riferimento al tasso della BCe: solitamente sempre più basso dell'euribor, quando i tassi sono in fase di rialzo.
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