Ci avevamo messo 18 mesi circa a invertire la spirale negativa che aveva deteriorato il mercato dei mutui in Italia. Una timida ripresa della domanda a luglio e agosto, complice la discesa dei tassi di interesse, avrebbe potuto ripercuotersi positivamente sulle compravendite. Ma la crisi di governo riporta gli allarmi sullo spread e resta anche l'incognita sul destino del piano casa: Che fine faranno i miliardi di sostegno alla casa della cassa depositi e prestiti?
Da giugno 2013 infatti si è era registrata l'inversione di tendenza sui tassi di interesse. Come certificato dalla banca d'Italia, infatti, con l'arrivo dell'estate i valori dei prestiti sull'acquisto di una casa si erano attestati al 3,90% di media. La congiuntura positiva era stata il frutto di vari fattori:
- Costo del denaro ai minimi deciso dalla banca d'Italia
- Indice eurbor ai minimi storici con prospettive al ribasso nel medio termine
- Allentamento della pressione sul debito pubblico italiano, con conseguente miglioramento dell'accesso dei nostri istituti di credito al mercato interbancario
Dallo spread dell'Italia allo spread applicato dalle banche sui prestiti c'era stato quindi una confluenza positiva ed eravamo tornati a vedere dei taeg finali migliori, sebbene ancora lontani dagli anni d'oro del boom immobiliare
In un contesto di tassi di interessi in discesa il governo letta aveva inoltre deciso di lanciare un ulteriore salvagente al mercato immobiliare, con la sottoscrizione del piano casa e l'arruolamento della cassa depositi e prestiti nell'erogazione dei mutui. L'ance aveva stimato un aumento del 10% delle compravendite grazie a questo aiuto
Se tutto va male, ritorneremo indietro ai giorni bui dello spread fuori controllo e del rischio default e a quel punto il mercato immobiliare sarà solo uno dei mille problemi del disastro italiano
15 Commenti:
Cosa vuoi che dica Roberto Carlino....... deve vendere le case che ha sul groppone, deve saldare i conti con le banche e i fornitori. Messo dalla polverini a capo della commissione regionale dell'ambiente, ha edificato ovunque. Adesso venderle è un serio, serissimo problema. Per non contare del danno ambientale e gli ettari tolti all'agricoltura. Siamo agli sgoccioli.... provare per credere
C'era stata una ripresa? Non me ne ero accorto.
L'immobiliare è morto.....le case a prezzi "da sogno" rimarranno tali cioè puri sogni di realizzo da parte del palazzinaro di turno....la gente combatte per arrrivare a fine mese e dovrebbe pagare delle case a prezzi da germania con stipendi da uganda? per la vostra gioia fare mutui quarantennali in un paese in cui è già difficile vedere il futuro fra un paio d'anni?
Svegliatevi mattonari e calate le braghe oppure continuate a sognare di avere un capitale pari a quello che avevate nel 2009......poi quando vorrete vendere veramente ci sarà da ridere.....lì il mercato vi punirà
... io continuo a sentire di gente che scappa dall'Italia ... e non solo per produrre, anche per vivere senza l'assillo di mille balzelli. Che ripresa della domanda vuoi che ci sia in un paese di vecchi con e per di più senza lavoro....
Ma chi cavolo ha votato berlusconi ed i suoi..
Le comiche-
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