La ripresa dei mutui alle famiglie per l’acquisto di una casa è iniziata e sembra non fermarsi. Anzi, prosegue a ritmo incalzante. Nei primi quattro mesi del 2015 (gennaio, febbraio, marzo, aprile) le erogazioni di nuovi finanziamenti sono state pari a 11,3 miliardi di euro rispetto ai 7,3 dello stesso periodo del 2014, questo vuol dire che è stato registrato un incremento del 55,2%. A rivelarlo è l’Abi.
Dal campione Abi, composto da 78 banche, che rappresenta circa l’80% della totalità del mercato bancario italiano, è emerso che nel quadrimestre gennaio-aprile 2015 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 11,345 miliardi di euro rispetto ai 7,309 miliardi dello stesso periodo del 2014. L’incremento su base annua è, quindi, del 55,2%. L’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 è anche superiore sia al dato dei primi quattro mesi del 2013, quando si attestarono sui 5,777 miliardi di euro, sia al valore dei primi quattro mesi del 2012 (6,771 miliardi di euro).
L’indagine Abi ha mostrato anche che i mutui a tasso variabile rappresentano, nei primi quattro mesi del 2015, il 63,3% delle nuove erogazioni complessive, ma ha anche evidenziato che i mutui a tasso fisso sono in sensibile incremento. Ad aprile hanno infatti superato il 40% delle nuove erogazioni (erano il 16% dodici mesi prima).
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