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Mutui: risparmi fino al 20% per chi rottama il vecchio mutuo
GTRES

Secondo gli ultimi dati, le erogazioni sarebbero in netto aumento nei primi dieci mesi del 2015. Ma a registrare un vero e proprio boom sono le surroghe, che si attestano al 66,6% del totale dei mutui concessi dalle banche.

Fra i vantaggi, oltre alla possibilità di ottenere condizioni migliori, come la possibilità di passare da un tasso fisso a uno variabile o viceversa, vi è la possibilità di rinegoziare lo spread ed è su questo punto, con l’Euribor sotto zero ed Irs ai minimi, che gli utenti hanno la reale possibilità di ottenere un notevole risparmio optando per la rottamazione del vecchio mutuo.

Risparmi che raggiungono anche il 20% per i mutui a tasso fisso e che toccano il 13% nel caso di mutui a tasso variabile stipulati nel 2012 (l’annus horribilis del credito). Secondo l’ufficio studi idealista, che ha effettuato la simulazione, considerando un un debito residuo di 100mila euro a 20 anni per acquisto prima casa agli spread e ai tassi vigenti, rispetto a quelli in circolazione tra il 2012 e 2013, i vantaggi per le tasche dei consumatori sono considerevoli per via di spread  tornati su livelli pre-crisi e un IRS – valore di riferimento per i mutui a tasso fisso – ai minimi degli ultimi 10 anni.

Le simulazioni riportate in basso riguardano sia mutui a tasso tasso che mutui a tasso variabile con Euribor a scadenza 3 mesi. Guardando l’andamendo degli spread applicati sui mutui degli ultimi 10 anni, le opportunità di risparmio maggiori sono per chi ha sottoscritto un mutuo tra il 2012 e il 2013, gli anni più difficili per l’accesso al credito.

i tassi d’interesse molto elevati, il risparmio sarà importante.

Mutui: risparmi fino al 20% per chi rottama il vecchio mutuo
autorizado

Mutui: risparmi fino al 20% per chi rottama il vecchio mutuo
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Quanto più alto è l'Euribor più alto è il differenziale in risparmio.

Mutui: risparmi fino al 20% per chi rottama il vecchio mutuo

Come si vede dalla simulazione in alto, la surroga è particolarmente vantaggiosa per chi aveva stipulato un mutuo a tasso fisso negli anni della crisi e anche i precedenza.

Va inoltre tenuto conto che è la banca subentrante a farsi carico delle spese e degli aspetti amministrativi dell'operazione, per cui si risparmia a costo zero.


La surroga conviene o no?  L’ufficio studi idealista ricorda che la convenienza della surroga dipende da vari fattori:

1. l’anno in cui è stato stipulato il mutuo: se è stato sottoscritto negli anni più duri della crisi, con i tassi d’interesse molto elevati, il risparmio sarà importante.

2. il tempo che rimane per ripagarlo: se è lungo, restano ancora molti interessi da pagare, allora rottamare il vecchio mutuo sarà più interessante che nel caso in cui restino ancora pochi anni di rate da pagare, con gli interessi che pesano meno sulla rata rispetto all’ammortamento del capitale.

3. il rapporto esistente con la banca attuale: a volte il risparmio non ripaga se il servizio e il legame fiduciario con la propria banca è particolarmente solido. In quest’ultimo caso, una valida alternativa alla surroga può essere la rinegoziazione delle condizioni del mutuo con la propria banca.

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2 Commenti:

nicola
20 Novembre 2015, 17:10

Peccato che per i mutuia tasso fisso euroribor non conta forse il parametro di riferimento è irs????

ric
21 Novembre 2015, 13:01

Sinceramente non capisco perché è stato inserito l'Euribor al 5,1%. Una situazione simile si è verificata nel 2008 al tempo dei subprime, ma inserire quel dato nel 2012 per fare un raffronto col 2015 non mi sembra che abbia senso. Confermo poi quello che dici Proviton, l'euribor con i mutui fissi non c'entra proprio. Anche gli importi della rata indicati non sono proprio esatti, ma non guardiamo il pelo nell'uovo.

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