Secondo Abi il tasso medio dei mutui è dell'1,29%
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Mutui, le migliori offerte di surroga a tasso fisso e variabile ad ottobre 2020
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Lo scenario sui mutui a settembre 2020

L’andamento del mercato dei mutui a settembre si è confermato stabile dopo i mesi di lockdown. Secondo l’ultimo monthly outlook divulgato da Abi, a settembre il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è dell’1,29% (contro l’1,32% ad agosto). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa l’87% sono mutui a tasso fisso (86,7% il mese precedente).

La dinamica dei finanziamenti alle famiglie è rimasta stabile rispetto al mese precedente (+1,9% la variazione annua) mentre  nel primo trimestre del 2020 la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario ha continuato a ridursi (al 67,0% dal 71,2%), riportandosi sui valori medi del 2015. Il rapporto fra l’entità del prestito e il valore dell’immobile si conferma al 77,0%.

Anche le surroghe hanno contribuito al trend del mercato dei mutui beneficiando di tassi di interesse al minimo storico. Il calo delle erogazioni causa covid è quindi stato assorbito e sui primi 6 mesi del 2020 Banca d’Italia ha rilevato una crescita complessiva dei nuovi flussi di mutui erogati pari a circa il +10%.

Indici Euribor e Eurirs 2020

L’Osservatorio di MutuiSupermarket.it evidenzia anche come l’Euribor 3 mesi a gennaio è mediamente -0,39% mentre adesso è a -0,51%; l’IRS a 20 anni a gennaio era invece mediamente 0,49% mentre ora sono prossimi allo zero. Il che continua a mantenere la domanda dinamica e quasi interamente polarizzata sui nuovi mutui a tasso fisso, che sui primi 9 mesi dell’anno hanno rappresentato circa il 95% delle preferenze. Le famiglie italiane, nonostante il periodo di forte difficoltà, stanno riprendendo progressivamente in mano il progetto acquisto casa, attratti da valutazioni immobiliari sempre molto interessanti e soprattutto da livelli di tassi prossimi ai minimi storici, con possibilità di finalizzare un’operazione a tasso fisso a tassi non troppo distanti dai tassi variabili.

Comprare casa con un mutuo nel 2020

Secondo il portale, oggi acquistare una casa del valore di 220 mila euro con un mutuo di 140 mila euro a 20 anni comporta un tasso di interesse fisso pari allo 0,40% mentre per l’omologo mutuo il tasso di interesse variabile risulta essere pari allo 0,30%. La forchetta della differenza dei tassi fra fissi e variabili si è ristretta enormemente in altre parole, passando da una media di 80-100 punti base a 10-20 punti base.

L’offerta di mutui delle banche ad ottobre 2020

Dal punto di vista dell’offerta delle banche, con decorrenza 1 Ottobre, Intesa Sanpaolo ha aumentato i tassi fissi di 5 punti base e gli spread sui tassi variabili di 10 punti base. Il Gruppo UBI Banca con l’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo ha allineato l’offerta mutui a quella di Intesa riducendo fino a 22 punti base i tassi fissi e riducendo fino a 5 punti base gli spread sui mutui a tasso variabile. Unicredit ha lanciato la propria offerta di mutui green che prevede agevolazioni fino a 20 punti base sui tassi fissi e variabili in caso di acquisto di un immobile con classe energetica A o B o in caso di ristrutturazione di un immobile esistente che comporti un efficientamento energetico di almeno una classe.

Mutui prima casa a tasso fisso

Secondo simulazioni di MutuiSupermarket.it, per un mutuo d’acquisto a tasso fisso a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell'immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, le 5 migliori proposte risultano quelle di IWBank (da casa, TAN 0,50%, rata 613,11 euro; TAEG 0,60%); Credem (istruttoria in filiale, TAN 0,40%, rata 607,07euro; TAEG 0,65%); UBI Banca (in filiale, TAN 0,50%, rata 613,11euro; TAEG 0,67%); Crédit Agricole (istruttoria in filiale, TAN 0,50%, rata 616,14 euro; TAEG 0,63%); Intesa Sanpaolo (in filiale, TAN 0,50%, rata 613,11euro; TAEG 0,73%).

Mutui prima casa a tasso variabile

Anche la soluzione a rata variabile, che dipende dalle oscillazioni degli indici Euribor o del costo del denaro stabilito dalla Bce, è conveniente. Ad esempio, secondo il portale per un mutuo d’acquisto a tasso variabile a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell'immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, i primi 5 istituti che offrono le condizioni più vantaggiose sono: Unicredit (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,80%; TAN 0,29%; rata 600,54 euro, TAEG 0,41%); Credem (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,75%; TAN 0,23%; rata 597,15 euro, TAEG 0,51%); Banca Sella (istruttoria da casa, indice Euribor 3 mesi; Spread 0,95%; TAN 0,43%; rata 609,12 euro; TAEG 0,58%); Crédit Agricole (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,96%; TAN 0,45%; rata 610,15 euro, TAEG 0,58%); BPER Banca (in filiale, indice Euribor 1 mese, Spread 1,05%; TAN 0,53%; rata 615,17 euro, TAEG 0,73%).

I migliori mutui surroga ad ottobre 2020

Le banche continuano a incentivare la surroga in uno scenario caratterizzato da elevata presenza di liquidità e costi ridottissimi del debito. Ad esempio, secondo MutuiSupermarket.it per una surroga a tasso fisso a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell'immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, fra i 5 migliori prodotti risultano quelli offerti da Credem (istruttoria in filiale, TAN 0,55%; rata 616,14 euro; TAEG 0,63%); IWBank (da casa, TAN 0,65%; rata 622,23 euro; TAEG 0,65%); UBI Banca (in filiale, TAN 0,65%; rata 622,23 euro; TAEG 0,70%); Crédit Agricole (istruttoria in filiale, TAN 0,65%; rata 622,23 euro; TAEG 0,70%); Intesa Sanpaolo (istruttoria in filiale, TAN 0,65%; rata 622,23 euro; TAEG 0,78%).

Invece, per una surroga a tasso variabile a 20 anni per un importo di 140.000 euro con un valore dell'immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma, i primi 5 istituti che offrono le proposte più favorevoli sono: Unicredit (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,80%; TAN 0,29%; rata 600,54 euro, TAEG 0,33%); Credem (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 0,85%; TAN 0,33%; rata 603,11 euro, TAEG 0,41%); Crédit Agricole (istruttoria in filiale, indice Euribor 3 mesi, Spread 1,01%; TAN 0,50%; rata 613,17 euro, TAEG 0,55%); Intesa Sanpaolo (istruttoria in filiale, indice Euribor 1 mese, Spread 1,05%; TAN 0,52%; rata 614,32 euro, TAEG 0,65%); IWBank (istruttoria online, indice Euribor 1 mese, Spread 1,05%; TAN 0,75%; rata 628,36 euro, TAEG 0,75 %).

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