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Mutui in frenata a inizio 2021 per l'incertezza da covid
GTRES

Si contraggono le richieste di mutui e prestiti delle famiglie italiane a inizio 2021. Secondo Crif la componente dei mutui immobiliari fa segnare un -6,6% malgrado la vivacità delle surroghe, mentre i prestiti nel complesso vedono un calo pari a -13,1% rispetto al corrispondente mese del 2020.

Così come avvenuto nella seconda parte del 2020, le famiglie stanno adottando un atteggiamento estremamente cauto, rinviando i propri progetti di spesa e riducendo di conseguenza anche la propensione a richiedere un finanziamento: nel mese di gennaio le richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi si caratterizzano infatti per un calo del -1,4% rispetto al corrispondente mese del 2020, a fronte del ben più marcato -27,1% fatto segnare dai prestiti personali.

Un’ulteriore evidenza che emerge dallo studio di CRIF riguarda l’importo medio dei finanziamenti richiesti, che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati nel primo mese dell’anno si è attestato a 9.431 Euro, sostanzialmente invariato rispetto al valore del gennaio 2020.

In particolare le richieste di mutui e surroghe restano in territorio negativo, facendo segnare una flessione del -6,6% malgrado il comparto benefici ancora di una dinamica positiva dei mutui di sostituzione, sostenuti da condizioni di offerta vantaggiose.

Nel complesso, dopo la fase di lockdown della scorsa primavera, le richieste di mutuo erano tornate a crescere in modo solido a partire dal mese di giugno (+26,7% nel III trimestre dell’anno), riassestandosi su volumi persino superiori a quelli pre-crisi. Con la seconda ondata di contagi che ha investito il Paese a partire dall’inizio di ottobre si è però assistito a una decisa inversione di tendenza che ha nuovamente frenato la domanda (-8,1% nel IV trimestre).

In compenso a gennaio risulta in crescita (+3%) l’importo medio dei mutui richiesti, che si è attestato a 135.677 Euro; nel complesso, il 71,3% delle richieste presenta un valore inferiore ai 150.000 Euro.

Mutui in frenata a inizio 2021 per l'incertezza da covid
Crif

Per quanto riguarda la distribuzione per classe di durata dei mutui, invece, anche il mese di gennaio ha visto gli italiani orientarsi verso piani di rimborso più lunghi, con più del 79% delle richieste che prevede una durata superiore ai 15 anni.

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