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Questo speaker super smart annulla i rumori dei vicini e isola le pareti
Felice Frankel

Non è propriamente uno smart speaker, forse definirlo come tale sarebbe persino riduttivo, ma smart lo è di sicuro. Si tratta dell'ultima novità, presentata di recente, dei ricercatori del MITuno speaker sottile come carta, con il quale è possibile isolare intere stanze e annullare il rumore che proviene dall'esterno applicandolo a pareti e soffitti.

Questo speaker di carta ha una doppia funzione per chi lo usa in casa. Da un lato, puoi ascoltare le tue playlist preferite o il programma radiofonico che ascolti abitualmente e, dall'altro, insonorizzare il tuo appartamento in modo che tu possa goderti la tranquillità nella tua casa senza dover ascoltare i vicini.

Gli altoparlanti creano un suono che riempie la stanza e dà la sensazione di essere all'interno di una sala registrazione. Gli ideatori del nuovo progetto hanno spiegato che questo dispositivo è anche in grado di seguire i movimenti di una persona all'interno della stanza.

Questo speaker super smart annulla i rumori dei vicini e isola le pareti
MIT
Il team di ricercatori guidato da Vladimir Bulovic ha presentato il dispositivo, che pesa 2,27 grammi, in un articolo per la rivista IEEE Transactions of Industrial Electronics. La tecnologia utilizzata per questa invenzione è diversa da quella dei soliti altoparlanti: invece di utilizzare la tradizionale bobina di filo, in questo caso il suono passa attraverso minuscole bolle vibranti che proiettano la musica fuori dal materiale.

Lo spiega Bulovic nell'articolo già menzionato: “È straordinario prendere quello che sembra un sottile foglio di carta, collegarlo a due clip e alla presa per le cuffie del computer e iniziare ad ascoltare i suoni che ne escono".

Ma quando le onde sonore si scontrano con un'altra onda della stessa ampiezza, si annullano. In questo modo si ottiene l'effetto fonoisolante offerto dal prodotto.

Quando guardiamo il video in cui viene testato un piccolo frammento dell'altoparlante, la qualità del suono è molto alta considerando che si tratta di un pezzetto così fine. Il materiale utilizzato è una plastica PET con fori generati dal laser e un secondo strato di PVDF, un materiale fluoropolimero termoplastico. Entrambe le parti sono state unite applicando un vuoto e riscaldandole a 80 gradi.

L'autore principale dell'articolo, Jinchi Han, post-dottorato presso ONE Lab, spiega che si tratta di un processo molto semplice: “Ci consentirebbe di produrre questi diffusori con prestazioni elevate se li integrissimo con un processo continuo in futuro. Ciò significa che potrebbe essere realizzato in grandi quantità come carta da parati per rivestire mura, automobili o per l'interno di aerei".

Inoltre, è possibile modificare la dimensione dei fori nel PET per ottenere un suono più forte o meno distorto. Questo diffusore ha bisogno di circa 100 milliwatt di potenza per raggiungere 86 decibel di pressione sonora, circa lo stesso volume del traffico cittadino.

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