Per quanto riguarda il venditore di una casa ricevuta in donazione, consiglierei di fare attenzione alle seguenti implicazioni: 1) "neutralità" fiscale dell'atto di donazione dal punto di vista fiscale la vendita di un immobile ricevuto in donazione (a differenza di quello pervenuto per successione) potrebbe essere soggetta a plusvalenza qualora avvenga entro 5 anni, calcolati dal giorno del rogito di acquisto del donante. Se fossero trascorsi tra la vendita della casa e l'acquisto effettuato da tuo padre meno di 5 anni, sarebbe consigliabile approfondire questo aspetto. 2) difficoltà nell'attenimento del mutuo da parte dell'acquirente l'azione di riduzione a cui è soggetto l'atto di donazione, avendo una diretta implicazione sui successivi passaggi di proprietà, rende gli istituti di credito estremamente cauiti nell'erogazione di mutui finalizzati all'acquisto. E' quindi importante, per evitare perdite di tempo e trattative infruttuose, informare tempestivamente l'acquirente interessato, affichè possa verificare con il dovuto scrupolo la possibilità di reperimento della necessaria liquidità per il completamento dell'acquisto. L'intervento di alcuni istituti è poi subordinato alla sottoscrizione, contestuale al rogito notarile, di apposita fideiussione da parte del donante in vita e/o degli eredi legittimari. Sarà quindi necessario verificare la disponibilità alla sottoscrizione di siffatta scrittura.
2 Risposte:
Se trovi qualcuno che la vuole comprare, vai da un notaio ed incassi i soldi che ti da il compratore.
Per quanto riguarda il venditore di una casa ricevuta in donazione, consiglierei di fare attenzione alle seguenti implicazioni: 1) "neutralità" fiscale dell'atto di donazione dal punto di vista fiscale la vendita di un immobile ricevuto in donazione (a differenza di quello pervenuto per successione) potrebbe essere soggetta a plusvalenza qualora avvenga entro 5 anni, calcolati dal giorno del rogito di acquisto del donante. Se fossero trascorsi tra la vendita della casa e l'acquisto effettuato da tuo padre meno di 5 anni, sarebbe consigliabile approfondire questo aspetto. 2) difficoltà nell'attenimento del mutuo da parte dell'acquirente l'azione di riduzione a cui è soggetto l'atto di donazione, avendo una diretta implicazione sui successivi passaggi di proprietà, rende gli istituti di credito estremamente cauiti nell'erogazione di mutui finalizzati all'acquisto. E' quindi importante, per evitare perdite di tempo e trattative infruttuose, informare tempestivamente l'acquirente interessato, affichè possa verificare con il dovuto scrupolo la possibilità di reperimento della necessaria liquidità per il completamento dell'acquisto. L'intervento di alcuni istituti è poi subordinato alla sottoscrizione, contestuale al rogito notarile, di apposita fideiussione da parte del donante in vita e/o degli eredi legittimari. Sarà quindi necessario verificare la disponibilità alla sottoscrizione di siffatta scrittura.
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