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Ricreare valore grazie al patrimonio immobiliare di Roma Capitale, al via il progetto "Il tuo quartiere ti dà lavoro"
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Recuperare il patrimonio immobiliare di Roma Capitale e metterlo a disposizione gratuitamente per 24 mesi a chi aprirà nuove attività assumendo nel territorio. Con il via libera da parte della Giunta capitolina, parte la prima fase attuativa del progetto "Il tuo quartiere ti dà lavoro". I primi immobili ad Acilia, Ostia e San Basilio. A idealista/news l'assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, Valentina Vivarelli, ha spiegato qualcosa di più.

"'Il tuo quartiere ti dà lavoro' - ha sottolineato l'assessora Vivarelli - nasce dalla volontà di rendere il patrimonio capitolino, in particolare alcuni locali commerciali, uno strumento per ricreare valore offrendo nuovi servizi e possibilità in contesti periferici della nostra città. Il patrimonio diventa così strumento per ridare nuove speranze e obiettivi ai residenti, rilanciando le attività economiche in queste zone, attraverso un progetto a carattere sperimentale pensato anche con l'obiettivo di superare marginalità e solitudine, acuite dalla pandemia". 

L'assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale ha quindi affermato: "Mi auguro che, grazie alle agevolazioni che Roma Capitale offre, le nuove attività nei locali capitolini possano far rivivere quartieri per noi importanti: rialzando le serrande di locali e botteghe si riaccendono le luci e si ricrea socialità in piazze e strade oggi desertificate da locali chiusi e non utilizzati, creando nuove opportunità di lavoro per i residenti, indotto economico e socialità. Ecco allora che mettere a disposizione questi immobili agli assegnatari, individuati in una procedura a evidenza pubblica, che potranno usufruire dell'esenzione del canone per 24 mesi e che si impegneranno ad assumere anche persone scelte tra i residenti del quartiere, vuol dire dare un'occasione di rilancio non solo delle attività, ma degli immobili stessi". 

Obiettivo del progetto, strutturato dall'Assessorato al Patrimonio e Politiche Abitative e dall'Assessorato allo Sviluppo Economico Turismo e Lavoro su proposta della delegata della sindaca alle Periferie Federica Angeli, è proprio creare una rete imprenditoriale a servizio di alcuni quartieri periferici di Roma per contrastare situazioni di marginalità socio-economica e criminalità organizzata sul territorio. 

Ecco dunque che si vanno a valorizzare alcuni locali commerciali non utilizzati del patrimonio immobiliare di Roma Capitale per assegnarli a coloro che si impegneranno a creare nuovi posti di lavoro in luoghi dove si registrano alti tassi di disoccupazione, realizzando attività commerciali, ludico-ricreative o nuovi servizi per il quartiere in cui si inseriscono.

I primi locali considerati idonei al progetto sono nove: sette si trovano nel Municipio X, di cui sei ad Acilia in largo del Capelvenere e uno a Ostia in via delle Baleari, altri due sono a San Basilio, Municipio IV, in via Luigi Gigliotti e via Carlo Tranfo.

"Questo - ha spiegato l'assessora Vivarelli - è solo l'inizio di una serie di immobili destinati al progetto 'Il tuo quartiere ti dà lavoro'. Altri locali sono in corso di individuazione in altre zone periferiche della città con il medesimo obiettivo sociale, economico e di valorizzazione del patrimonio che assolve così una delle sue funzioni primarie: essere a disposizione di Roma, dei cittadini e della vita dei quartieri".

E ha aggiunto: "C'è un grande lavoro dietro alla scelta degli immobili da destinare al progetto: reperimenti documentali e verifiche corpose, come da disposizioni legislative in materia, adempimenti resi complessi perché prima della nostra Amministrazione non c'era una progettualità che investiva in questo modo in queste aree periferiche, mettendo a disposizione immobili e agevolazioni economiche con cui ci auguriamo nuovo ottimismo e nuove prospettive future in queste zone".

Il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative predisporrà la due diligence, la stima del canone di locazione, il computo degli eventuali lavori iniziali necessari e la stipula dei contratti a corredo della manifestazione di interesse, mentre il Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e lavoro attiverà la procedura a evidenza pubblica finalizzata all'assegnazione. 

Gli assegnatari, in ragione dell'impegno economico richiesto per l'avvio attività, potranno usufruire dell'esenzione del canone per 24 mesi al termine dei quali dovranno corrispondere il canone di mercato definito in sede di aggiudicazione. Eventuali lavori per il ripristino dell'uso dell'immobile saranno effettuati dagli assegnatari e scomputati dal terzo anno in poi.
 

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