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Duemila smart home low cost nel cuore del Lussemburgo: il progetto DOVIT
DOVIT

Uno dei quartieri domotici e connessi più grandi di Europa: Cloche D’Or, nel cuore del Lussemburgo, un progetto reso possibile dalla tecnologia DOVIT.

La scommessa del promotore immobiliare è stata quella di realizzare un intero quartiere domotico, dove, non solo alcune, ma tutte le abitazioni sono dotate di impianto domotico, senza aggravio di costi per gli acquirenti. L’infrastruttura delle zone comuni e dei lotti abitativi prevede che tutte le abitazioni siano interconnesse tra loro e che possono essere collegate ad una moltitudine di servizi offerti dal quartiere e dalla città per dare vita ad una vera e propria “Smart City”. 

Duemila smart home low cost nel cuore del Lussemburgo: il progetto DOVIT
DOVIT

Nel progetto si è utilizzata la tecnologia DOVIT, nata dall’azienda Home Innovation nel 2005; si tratta di una piattaforma d’integrazione domotica professionale multi protocollo e multistandard in grado di controllare ed integrare qualunque dispositivo o servizio, indipendente dalla marca o dal modello, garantendo un'infrastruttura flessibile ad ogni progetto ed aperta alle integrazioni con i servizi che il quartiere e la città possono offrire.

Duemila smart home low cost nel cuore del Lussemburgo: il progetto DOVIT
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E i costi? Oggi quando si parla di domotica si pensa sempre ad una tecnologia molto costosa. Come è stato possibile quindi realizzare 2.000 appartamenti domotici “full optional” senza far ricadere maggiori costi sugli acquirenti? La risposta è nel lavoro di co-progettazione mirata all’ottimizzazione di tutti i processi e, in alcuni casi, anche dei prodotti domotici stessi.

Duemila smart home low cost nel cuore del Lussemburgo: il progetto DOVIT
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Durante lo studio di fattibilità è emerso come spesso i costi legati ad un impianto domotico stiano più su infrastrutture, processi installativi, cantierizzazione e maggiori tempi di programmazione, che sul prodotto stesso. È emerso come sia possibile quindi, attraverso la standardizzazione di alcuni processi, realizzare una smart home allo stesso costo di un’abitazione concepita alla vecchia maniera.

Duemila smart home low cost nel cuore del Lussemburgo: il progetto DOVIT
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Grazie al sistema domotico integrato è stato possibile dotare tutte le abitazioni di un dispositivo touch screen a parete, dal quale il cliente può fruire, con un unico apparato, di tutti i servizi integrati. Dallo stesso dispositivo è quindi possibile gestire il sistema di allarme, la videocitofonia, la termoregolazione di tutte le stanze e il controllo dell’intero impianto di illuminazione (senza rinunciare ovviamente anche ai normali pulsanti presenti in tutte le stanze).

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