La ricchezza media in Italia è nettamente più alta che in germania, regno unito, spagna, canada e stati uniti. Com'è possibile? lo sostiene una ricerca del credit suisse che ci spiega come la combinazione di pochi debiti e numerose proprietà immobiliari rendano ogni italiano decisamente più fortunato degli altri
Come se gli italiani avessero previsto la crisi, grazie anche ad un atteggiamento prudente e conservatore, secondo il rapporto del credit suisse le perdite finanziarie dovute ad asset di mercato sono state relativamente basse, in confronto con quanto successo altrove. Inoltre, la tradizionale propensione al risparmio e l'avversione a contrarre debiti troppo alti, fa sì che l'esposizione agli effetti della crisi sia stata minore
Dal 2000 al 2011, infatti, la percentuale di chi controlla asset finanziari, siano essi bot o azioni, è notevolmente scesa, dal 47,3% al 37,8%. Nel frattempo la percentuale di italiani proprietari di immobili è passata dal 52,7% al 62,2%. Escludendo i minori d'età significa che il tasso di proprietà ha superato l'80%
Nel 2011 la ricchezza media di ogni italiano è stata infatti calcolata pari a 211mila dollari, ossia una delle più alte al mondo, in una classifica guidata da svizzera, australia e norvegia
Con 24mila dollari pro capite di debiti, siamo anche i meno indebitati del g7, davanti ai tedeschi (33mila), i francesi (41mila), regno unito (54mila), stati uniti (50mila), canada (60mila)
Scarica il global wealth report 2011 del credit suisse
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5 Commenti:
Ora sarà anche una colpa , se i nostri vecchi hanno risparmiato una vita con sacrifici x comprarsi una casetta! gli italiani stanno cominciando adesso, a indebitarsi pesantemente; le case da mantenere costano moltissimo, tra tasse, manutenzioni ecc... la gente non ce la fa più, tantissimi hanno perso il lavoro e si trovano lo stesso con il mutuo, le tasse e le bollette sempre più alte da pagare .. I pignoramenti sono aumentati in modo drammatico... saremo quelli con più case ma non dicono che siamo anceh anche quelli con più alte spese da sostenere! la benzina costa da noi molto più che in altri paesi, e così le bollette elettriche, di gas, telefono ecc.. Tutto questo non inciderà sulla valutazione delle case, ma sulle nostre tasche ormai vuote sì!!!!!!!! non si scoppia di salute ,se si ha una casa ma il conto bancario in profondo rosso e non si sa con cosa pagare le spese di tutti i giorni...bisogna proprio essere dei dementi per fare statistiche di questo genere
Secondo voi con questi dati sulla ricchezza immobiliare degli italiani dove pensate che andranno a colpire per risolvere i problemi del debito pubblico..????
In questo sistema di valutazione c'è evidentemente qualcosa che non va.
Non si può attribuire la ricchezza al presunto valore di un bene.
La ricchezza si misura in denaro e nient'altro, perché è col denaro che si compra (quasi)tutto
Per l'acquisto di qualsiasi bene ci vuole il denaro, per vivere, pagare le bollette, viaggiare, mangiare ci vuole denaro.
Ogni speculazione ha il fine di approfittare di necessità per alzare i prezzi e per far riempire a qualcuno le tasche di denaro.
Nel settore immobiliare la speculazione ha fatto confluire il denaro confluito nei conti di pochi a danno della maggioranza della popolazione, ed ora che non ci sono i soldi neanche per campare.... che grande consolazione sapere che i mattoni valgono oro quando non c'è un euro in giro.
Sapete come si dice a Roma? felici e coglionati!
Sul sito dle credit suisse ci sono anche varie ricette: mattoni al forno, purè di cemento .... per i prossimi anni.
Meno debiti in senso assoluto sì... ma se li confrontiamo con gli stipendi (soprattutto quelli di chi entra nel mercato del lavoro con prospettive sempre più grigie e che piano piano abbasseranno i valori reali degli stipendi attuali... quei debiti sono molto pesanti (e in aumento)
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