Commenti: 0

400 milioni di sterline, ossia più di 460milioni di euro, è quanto ha deciso di stanziare il governo inglese per riattivare il settore immobiliare. Dopo lo scoppio della bolla le imprese edili sono infatti ferme a livelli che non si vedevano dagli anni della grande depressione del 29

Lo scopo è di sostenere la costruzione di 16.000 nuovi edifici, per rilanciare un settore che è tra le principali cause della disoccupazione. La strategia del governo conservatore guidato da david cameron, appoggiati dai liberali di nick clegg, prevede, oltre agli incentivi per le imprese costruttrici, anche altri importanti punti:

- Incentivi per la prima casa. Attualmente le banche non concedono prestiti se gli acquirenti non hanno messo da parte almeno il 20% del valore della casa. Il piano del governo prevede di creare una forma di garanzia statale

- Ristrutturazioni. Un ulteriore investimento, tra i 50 e 100 milioni di sterline saranno destinati alle iniziative di riabilitazione degli edifici esistenti, soprattutto con priorità alle zone più depresse e degradate

Gli obiettivi immediati del governo sono 2. Il primo è quello di stimolare la creazione di 32mila nuovi posti di lavoro. L'altro, più ambizioso, è creare le condizioni per uscire dallo stallo che si è venuto a creare nel mercato. In pratica i prezzi delle case, nonostante il crollo delle compravendite, non si è mosso

I proprietari hanno semplicemente ritirato molti degli immobili dal mercato me l'effetto finale è che nessuno compra e nessuno vende e le nuove famiglie non sanno come fare per accedere a un'abitazione. Con il piano del governo dovrebbero apparire sul mercato appartamenti ad un prezzo calmierato, che potrebbe rompere la situazione di stallo

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità