"Senza un accordo con la troika la grecia a marzo va incontro ad un rischio immediato di un default incontrollato". A dirlo è il primo ministro greco lucas papademos che ha espresso così la sua paura che il paese, già per metà fallito, senza un nuovo accordo sui fondi europei è destinato al fallimento e ciò che è peggio, fuori da qualsiasi controllo
Alla banca centrale europea e al fondo monetario internazionale papademos chuede "un piano economico credibile per il triennio 2012-2015". La grecia da sola, infatti, non ce la può fare. Al secondo anno di aumento esponenziale delle tasse e di tagli orizzontali alla spesa pubblica, il deficit della grecia del 2011 ci si aspetta che si attesti intorno al 9% del prodotto interno lordo, comunque molto alto, ma in decrescita evidente rispetto al 10,6% del 2010
Ultima in ordine di tempo, la richiesta della troika è di abbassare ulteriormente i salari minimi portandoli sotto i 600 euro al mese. "Ma la grecia non ha più margini di manovra", dicono gli economisti. "L'unica speranza sono i prestiti e l'abbonamento di parte del debito sovrano"
In tutto questo l'ex primo ministro greco dimissionario, george papandreou lascia anche la segreteria del partito socialista, vedendo sconfitta così la sua politica economica
1 Commenti:
La Grecia era un paese bellissimo con una gioia di vivere e uno spontaneità da noi gia' finiti da tempo . E' la dimostrazione del disastro gravissimo provocato dall'euro!!! Se fossero rimasti fuori si sarebbero salvati come i paesi del nord Europa!!!
Cosa stiamo aspettando vedo nero per Italia peggio degli altri.
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