Londra in prima linea contro le speculazioni straniere nel mattone. Ad aprile del 2015 in gran bretagna arriverà la tassa sul capital gain per gli investitori stranieri che nel paese venderanno immobili che non sono loro residenza principale
L'annuncio è stato dato dal cancelliere dello scacchiere, george osborne, nel corso del "discorso d'autunno" alle camere. La tassa sul capital gain punta a intervenire sull'aumento dei costi delle case a londra e a scongiurare il rischio della creazione di una bolla immobiliare
A tal proposito osborne ha spiegato: "non è giusto che coloro che vivono in questo paese paghino la tassa sul capital gain quando vendono una casa che non è la loro residenza, mentre chi non vive qui non deve farlo"
Oggi i residenti in gran bretagna pagano una tassa del 28% per i benefici derivanti da qualsiasi transazione immobiliare, mentre gli stranieri ne sono esenti
Come spiegato dal vice primo ministro, nick clegg, Il timore di una bolla immobiliare si sta facendo sempre più concreto a londra , Soprattutto a causa del picco nella domanda da parte di acquirenti stranieri, provenienti in particolar modo dall'asia e dai paesi della zona euro
Nel 2012 i capitali investiti nel mattone di londra hanno raggiunto la cifra record di 7 miliardi di sterline, provocando una riduzione degli investimenti immobiliari da parte dei cittadini britannici
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