Sembra impossibile, ma ciò che sta accadendo in crimea - piccola regione situata nel sud dell'ucraina - potrebbe avere ripercussioni sulla costa mediterranea più di quanto si possa immaginare. Negli ultimi tre anni, i russi sono diventati tra i più importante buyer stranieri dopo i cinesi, ma i venti di guerra che soffiano nell'area potrebbero porre un drastico freno agli investimenti degli ex sovietici
Se - come si dice - "un solo battito d'ali può provocare uno tsunami", un solo colpo sparato in crimea può causare il crollo del mercato immobiliare di lusso in tutto il mondo. L'unione europea e gli stati uniti hanno minacciato di adottare sanzioni preventive nei confronti di mosca e, probabilmente, se questo dovesse accadere i rubinetti degli investitori russi rischierebbero di chiudersi con dirette conseguenze sul mercato immobiliare del pianeta
Del resto, sono proprio i magnati russi che durante la crisi hanno acquistato le case più costose del regno unito e degli stati uniti, dando così ossigeno al mercato. Gli investimenti dei ricchi russi si sono concentrati soprattutto su new york, parigi e londra. Ma negli ultimi tempi pure la spagna ha cominciato a fare gola, grazie anche alla recente legge che permette di ottenere la residenza a fronte di un investimento di almeno mezzo milione di euro. Il pericolo di una guerra potrebbe cambiare le carte in tavola
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