L’Agenzia delle Entrate della Grecia ha annunciato l’introduzione di una tassa di bollo sugli affitti a breve termine concessi tramite piattaforme elettroniche.
Una misura decisa per contrastare le difficoltà nel rintracciare i redditi derivanti dagli affitti, ma anche le difficoltà nel trovare proprietà per gli affitti a lungo termine, senza dimenticare la diminuzione delle entrate dell’industria alberghiera.
Ma in cosa consiste la misura? Si tratta di un’imposta di bollo del 3% sui contratti tra proprietari e gestori degli affitti brevi.
In Grecia l’affitto delle proprietà a breve termine è una delle poche industrie in forte espansione, così lo scorso anno l’ufficio delle imposte greco ha presentato un piano per le entrate derivanti proprio dall’affitto delle proprietà a breve termine.
Obiettivo dell’Agenzia è individuare i proprietari degli immobili che affittano le loro abitazioni senza essersi registrati presso il registro per le locazioni a breve termine.
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