Il mercato prime della capitale britannica torna a crescere dopo un lungo periodo di incertezza politica
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Prezzi delle case in ripresa a Londra, fine dell’effetto Brexit?
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Il 2020 dovrebbe essere l’anno della ripresa per l’immobiliare londinese. Il nuovo governo, che ormai sembra garantire stabilità e la fine dell’incertezza sull’accordo per la Brexit, sembra rilanciare il mercato prime delle case a Londra.

Tra l’altro, proprio i quartieri del centro di Londra erano stati i più colpiti dalla lunga instabilità dovuta all’incertezza riguardo l’accordo con l’Europa per la Brexit della Gran Bretagna. Ma già dopo le elezioni, sul finire del 2019, si sono registrati i primi segnali positivi, con l’aumento dei prezzi, il primo dopo 4 anni, registrato da un report di Savills ripreso dal Sole 24 Ore.

L'aumento dei prezzi registrato è stato dello 0,1% nell'ultimo trimestre 2019, il che significa anche che il calo annuale è dello 0,5%, in netto miglioramento rispetto al -3,2% segnalato a fine 2018. Inoltre, in alcuni quartieri, soprattutto in quelli della zona sud-occidentali della capitale come Fulham, Wandsworth e Clapham, si sono registrati rialzi nei prezzi delle case del 5%, complice determinante l'aumento della domanda e la scarsa disponibilità di immobili sul mercato. A Notting Hill è stato rilevato un incremento annuale dell'1,4%.

A ulteriore riprova, va evidenziata anche la ripresa delle vendite di immobili con prezzi oltre i 5 milioni di sterline (+33% nell'ultimo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). “Nel segmento più alto del mercato i prezzi, dopo anni di traiettoria discendente, sono rimasti invariati negli ultimi due trimestri e restano inferiori del 21,8% rispetto ai massimi toccati nel 2014”, sottolinea il Sole 24 Ore.

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