Affitti ad Hong Kong in calo, toccato il minimo dal 2018

Il costo degli affitti ad Hong Kong è in calo. Secondo quanto evidenziato dall’agenzia immobiliare Spacious, il prezzo delle locazioni è sceso registrando il minimo dal 2018 a causa dell’esodo di persone che lasciano la città.
A determinare la riduzione della domanda e quindi la pressione sugli affitti di Hong Kong ci sono le proteste antigovernative della metà dello scorso anno e la diffusione del Coronavirus. A quanto pare, in alcuni casi, i proprietari sono disposti a ribassare i canoni fino al 12%.
La diffusione del Coronavirus sta influenzando il mercato. Sebbene i prezzi delle case in vendita siano aumentati dell’1% tra il 19 gennaio e il 9 febbraio, secondo gli ultimi dati di Centaline, i media locali hanno riferito di alcune transazioni in cui i proprietari hanno venduto registrando delle perdite.
Un appartamento a Yuen Long, nella regione dei Nuovi Territori, è stato venduto per il 13% (154.460 dollari) in meno rispetto al prezzo di partenza. I proprietari che non vogliono ridurre i prezzi di vendita stanno cercando di affittare i loro immobili, aumentando così l’offerta e quindi la pressione sugli affitti. Lo ha spiegato a Bloomberg Matthew Hung, vicedirettore regionale delle vendite presso Centaline Property Agency Ltd.
“C’è chi non vuole vendere a prezzi bassi”, ha detto Hung. Aggiungendo: “Si aspettano che l’epidemia finisca presto e quindi nel frattempo preferiscono affittare gli appartamenti”. Secondo Hung, l’offerta di case in affitto nell’area settentrionale dei Nuovi Territori è aumentata di circa il 10% dallo scorso mese.