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Francia, nel 2020 i prezzi delle case sono aumentati nonostante il covid
GTRES

Nonostante l’effetto provocato dalla pandemia sull’economia, in Francia i prezzi delle case hanno visto aumentare i propri valori nel 2020: +6,5% nel quarto trimestre, dopo il +5,2% registrato nel terzo.

Complessivamente, lo scorso anno, in Francia sono è venduto compravenduto oltre un milione di immobili, il valore della crescita in volume è stato più basso rispetto al dato registrato nel 2019 (di circa 20mila unità), su questo punto però va considerato il periodo di lockdown (circa due mesi) che inciso sui numeri. Il calo, in ogni caso, è solamente del al 4%.

A guidare la vivacità del mercato immobiliare francese c’è proprio la capitale. A Parigi, infatti, nel 2020 l’effetto covid non si è fatto praticamente sentire, visto che i prezzi delle case sono cresciuti addirittura del 7% su base annua raggiungendo una media di 10.770 euro al metro quadro per il valore degli immobili.

Tutti gli arrondissement, a eccezione del VII, hanno aumentato le proprie quotazioni. I prezzi, infatti, oscillano dal +2,4% registrato nel centro di Parigi (i primi quattro arrondissement) al +8,5% nel quinto arrondissement. Come spiegano gli esperti di Italia Oggi, ne consegue che lo scarto di prezzo al mq tra il quartiere più caro (Saint-Thomas-d'Aquin, nel VII, a 15.200 euro) e il più abbordabile (La Chapelle, nel XVIII, a 8.230 euro) non è mai stato così ridotto.

Non solo, secondo i maggiori esperti del mercato, quella rialzista, non sarebbe una tendenza debole e momentanea. Anzi, i prezzi dovrebbero continuare ancora la loro corsa all’aumento. Almeno secondo quanto affermato da Yann Jéhanno, presidente di Laforêt: “L'immobile parigino resta molto ricercato e molto liquido”. A Parigi, quindi, la fuga verso la banlieue o la campagna riguarderebbe solo una minoranza delle famiglie.

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