La società di condivisione delle case, Airbnb, prevede di chiudere le sue attività in Cina, dopo che i duri blocchi imposti da una nuova ondata di Covid-19 non hanno consentito viaggi e di usufruire del servizio. A ciò si aggiunge l'aggressiva concorrenza locale, come la super app Meituan, che oltre a consegnare il cibo, domina nel mercato dei viaggi senza spendere quanto Airbnb.
Le prenotazioni di soggiorni e di esperienze in Cina rappresentano circa l'1% delle entrate complessive di Airbnb, che contava più di 500.000 proprietà attive fino ad aprile, su oltre sei milioni di inserzioni globali attive.
Airbnb continuerà a consentire ai viaggiatori cinesi di prenotare proprietà all'estero. La condivisione di dati con il governo cinese, effettuata dalla società non ha convinto molti dei membri del board di Airbnb
per commentare devi effettuare il login con il tuo account