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Negli Stati Uniti si diffonde un altro modo per comprare casa: utilizzare fondi e azioni
GTRES

I tassi di interesse dei mutui negli Stati Uniti sono già oltre al 5% e gli acquirenti più ricchi cercano forme di finanziamento più convenienti. Negli ultimi mesi c'è stata una tendenza crescente a prendere in prestito denaro mettendo a garanzia attività finanziarie, siano esse fondi di investimento, azioni o altro, per le quali si sta pagando circa il 3% di interessi. Si tratta dei cosiddetti prestiti collaterali, che però comportano dei rischi.

Il mercato immobiliare Usa mostra i primi segnali di raffreddamento, con i dati sui prezzi che rallentano e le vendite di case usate, che rappresentano il 90% del mercato, in ribasso per il quinto mese consecutivo. L'incertezza economica e le politiche della Federal Reserve (Fed), con un aumento del prezzo del denaro, rendono ora più difficile l'accesso ai mutui per l'acquisto della casa.

Ma l'attuale domanda ancora interessata all'acquisto di una casa è alla ricerca di soluzioni alternative, prima di contrarre un mutuo con interessi del 5%. Una di queste è la richiesta di prestiti contro un portafoglio di investimenti. È un tipo di prestito più focalizzato su clienti con grandi patrimoni, che ottengono finanziamenti rapidi, ma comporta anche dei rischi, vista la volatilità delle azioni, secondo quanto precisato dagli esperti.

Il consiglio degli esperti: acquisti imminenti e con budget ristretto

È un'opzione accettabile per un acquirente prudente con un considerevole portafoglio di attività. Per evitare futuri problemi di pagamento, si consiglia di utilizzarlo per brevi periodi e di acquistare case con un budget abbordabile. "Non dovrebbero mai essere utilizzati per concedere prestiti o acquistare case ancora più costose", specificano gli esperti.

Questi finanziamenti alternativi in questo momento sono interessanti perché offrono prestiti a un tasso di interesse medio del 3%, inferiore al 5,8% medio di un mutuo a 30 anni, e si ottengono relativamente più rapidamente rispetto a un mutuo, poiché sono già collegati alla banca o istituto di credito delle attività finanziarie e vengono pagate meno tasse.

La maggior parte delle enti negli Stati Uniti richiede anche un importo minimo per accedere a questo finanziamento, quindi non si tratta di una strada percorribile da tutti. Ad esempio, presso la banca d'investimento Raymond James, è richiesto un minimo di 150.000 dollari, anche se in seguito il prestito può essere richiesto su parte o tutto il portafoglio di investimento.

Questi beni sono "congelati", non possono cambiare conto o indirizzare l'investimento verso altri fondi, e se il valore del conto azionario scende, si dovrà versare del denaro, ma finché rimangono in aumento e arrivano i profitti, tutto può andare bene. Anche se il mercato crolla, sarà l'ente a rilevare i beni, potendo venderli per recuperare il prestito.

Gli esperti consigliano di fare una mossa intelligente e di utilizzare il proprio portafoglio di investimenti come mezzo per raggiungere un fine, come un ponte tra la vendita di una casa e l'acquisto di un'altra. E poi, una volta completata la transazione, estinguere il prestito e ottenere il tradizionale mutuo.

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