Uno studio avverte che sia gli acquirenti che le compagnie assicurative non tengono conto dei rischi del cambiamento climatico per valutare le proprietà
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Inondazione Florida
Inondazione in Florida dovute alla tempesta tropicale Nicole nel novembre 2022 Getty Images

Il valore attuale del mercato residenziale negli Stati Uniti non riflette la realtà esistente di fronte al pericolo di inondazioni. A dirlo uno studio pubblicato dalla rivista Nature Climate Change. Secondo il rapporto, gli immobili che sorgono nelle zone in cui sono previste inondazioni sono attualmente sopravvalutati tra i 121 e i 237 miliardi di dollari. L’area che desta maggiore preoccupazione è quella nota come Gold Coast, sulla costa atlantica della Florida.

Per arrivare a questo importo, è stato calcolato l’attuale valore di mercato delle abitazioni nelle aree colpite e le perdite medie stimate che i proprietari subiranno sulla base delle previsioni di alluvione nei prossimi 30 anni (che è la media della durata di un mutuo negli Usa).

Il rapporto è stato realizzato dalla First Street Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro che cerca di aumentare la consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico, e da altre associazioni come l’Environmental Defense Fund e Resources for the Future. Secondo quanto precisato dallo studio, le discrepanze tra i valori risultano particolarmente significative in quelle contee lungo la costa e in quei luoghi in cui non è richiesta la segnalazione del rischio di inondazione per le transazioni immobiliari.

In base a quanto emerso, le abitazioni di valore maggiore lungo la costa della Florida sono le più sopravvalutate e le famiglie a basso reddito sarebbero le più colpite, con il rischio di perdere la maggior parte del valore della propria casa. L’area della Gold Coast della Florida comprende Miami, Fort Lauderdale, Pompano Beach, Boca Raton, Delray Beach, Boynton Beach e West Palm Beach. 

“Le conseguenze di questo rischio finanziario e il modo in cui il mercato immobiliare risponde dipende dalla scelta politica di chi sostiene il costo del cambiamento climatico”, ha affermato Jesse Gourevitch, membro dell’Environmental Defense Fund e autore principale del rapporto. Aggiungendo: “È davvero fondamentale che il rischio di alluvione sia comunicato in modo migliore ai proprietari di case”.

Il rapporto aggiunge che il rischio di alluvione non è adeguatamente valutato, neppure nell’assicurazione contro le inondazioni. “In molti casi, gli acquirenti sono semplicemente ignari poiché le mappe governative che descrivono le aree a rischio sono obsolete e di difficile accesso. Inoltre, le leggi statali variano in base alla quantità di rischio di alluvione richiesta quando si vendono gli immobili”, ha aggiunto lo studio.
 

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