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paesi lgbt+ friendly
Statista

Il nove percento degli adulti si identifica come LGBT+, secondo un sondaggio del 2023 condotto online in 30 paesi da Ipsos per il mese del Pride. In questo sondaggio, per LGBT+ si intendono persone che si identificano come lesbiche/gay/omosessuali, bisessuali, pansessuali/omnisessuali, asessuali, transgender, non binarie/non conformi al genere/fluide di genere e altre identità diverse da maschio o femmina.

Come mostra il grafico, ci sono notevoli variazioni tra i paesi. Il Brasile ha la più alta percentuale di persone che si identificano come LGBT+, con il 15 percento, mentre la Spagna si posiziona al secondo posto con il 14 percento degli adulti, seguita dalla Svizzera (13 percento), Gran Bretagna (12 percento) e Paesi Bassi (12 percento). La Spagna è il paese in cui i partecipanti erano più propensi a dichiararsi gay o lesbiche (6 percento), mentre il Brasile e i Paesi Bassi sono dove la percentuale più alta di partecipanti ha dichiarato di essere bisessuale (entrambi 7 percento).

Nel frattempo, gli Stati Uniti si posizionano appena sopra la media dei 30 paesi con il 9 percento, con il 10 percento degli adulti che dichiara di identificarsi come LGBT+ nel 2023. Guardando all'orientamento sessuale negli Stati Uniti, il 3 percento dei partecipanti si è identificato come gay, il 5 percento come bisessuale e l'1 percento come pansessuale o omnisessuale.

All'estremità inferiore dello spettro ci sono l'Irlanda e la Polonia, entrambe con il 6 percento degli adulti che si identificano come LGBT+. Questo contrasto è sorprendente considerando le diverse posizioni dei due paesi sui diritti LGBT+. Mentre l'Irlanda ha legalizzato il matrimonio gay nel 2015 con un plebiscito con una vittoria schiacciante del 62 percento (contro solo il 38 percento di no), la Polonia ha visto un calo dei diritti LGBT+ negli ultimi anni, con decine di municipalità che si sono dichiarate "zone libere dagli LGBT+". Il Perù ha avuto la percentuale più bassa di persone che si dichiarano LGBT tra i paesi oggetto del sondaggio, solo il 4 percento.

Vi sono state anche notevoli variazioni tra i diversi gruppi di età: sulla media dei 30 paesi, il 18 percento della Generazione Z si è autoidentificato come popolazione LGBT+, rispetto al 10 percento dei Millennials, al 6 percento della Generazione X e solo al 4 percento tra i Baby Boomer.

 

 

 

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