Inversione di tendenza nel 2009: aumentano gli acquisti di seconde case all’estero, mentre scendono le compravendite di case vacanza in Italia. Circa 35mila le unità immobiliari acquistate da italiani all’estero quest’anno, il 19% in più rispetto alle cifre raggiunte nel 2008, mentre il mercato delle seconde case in Italia si fermerà a quota 33.500 unità, il 9% in meno rispetto all’anno scorso
Questo per quanto riguarda la previsione di scenari immobiliari: più nel dettaglio è soprattutto l’immobiliare marittimo ad accusare il colpo, con una contrazione complessiva del 10-12% e un calo dei prezzi medi nell’ordine del 3-5%, mentre le località di montagna dovrebbero perdere complessivamente l’8-10% degli investimenti, con prezzi sostanzialmente stabili
Non c’è crisi invece nelle località di villeggiatura più gettonate dai ricchi. Nelle località di punta - courmayeur, cervinia, la val badia e la val gardena - le quotazioni possono toccare in alcuni casi anche i 15mila euro (cortina e madonna di campiglio) e gli operatori vedono una ripresa della domanda di immobili ben esposti o vicini agli impianti di risalita
Stesso discorso per le località marittime più rinomate. Hanno tenuto: alassio (12.000-14.000 euro/m2), portofino (11.000-13.500 euro/m2) e santa margherita ligure (8.000-11.000 euro/m2), capri (11.000-17.200 euro/m2), dove però si sono allungati i tempi medi di trattativa- sorrette da una buona domanda, resistono porto cervo (10.000-12.000 euro/m2) e porto rotondo (7.000-9.000 euro/m2), leggero appannamento solo per forte dei marmi, che comunque rimane la località di villeggiatura più cara della Toscana(12.000-16.000 euro/m2)
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