Il 7 gennaio i vertici di ryanair incontreranno l'enac, l'ente gestore degli aeroporti italiani. La compagnia irlandese è determinata e se non sarà trovato un accordo sospenderà tutti i voli interni in Italia a partire dal 23 gennaio. Resteranno invece in vigore i voli tra l'Italia e l'estero
Qual è il contenzioso? Ryanair accetta per l'imbarco, ai fini del riconoscimento, solo la carta d'identità o il passaporto, escludendo invece tutti gli altri documenti di riconoscimento che, ai fini dell'identificazione, come disposto dall'Enac con delle ordinanze, sono allo stesso modo validi. Ryanair, in pratica, non accetta la patente o altri documenti di riconoscimento
L'enac ha quindi multato ryanair per non rispettare le norme degli aeroporti italiani. La aerolinea ha fatto ricorso al tar del Lazio, che lo ha però respinto
Ryanair cerca ora l'appoggio dei suoi passeggeri per protestare contro l'applicazione della multa e ribadisce: se non ci sarà un accordo sospenderà tutti i voli interni in Italia dal 23 gennaio. La compagnia italiana air italy si sta facendo avanti per rilevare le rotte che rimarranno vuote
3 Commenti:
Ho ricevuto una mail di ryanair che mi dice di protestare contro l'enac. Non so che fare, in questo caso forse hanno ragione, anche se è una compagnia sospettosa. C'è l'alitalia dietro tutto questo?
Se il pane è finito...che mangino i croissant...
Il problema è un altro: la sostenibilità del traffico aereo. Dobbiamo smettere di volare come se fosse mangiare una caramella
E ryanair che se ne vada
Bravo, così torniamo al monopolio Italia/meridiana e potranno volare solo i ricchi (però il cielo sarà sempre più blu...)
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