Commenti: 8

La presentazione della bozza del codice di autoregolamentazione  dell'abi riaccende lo scontro con i valutatori

Tre le accuse mosse dai periti all'associazione delle banche italiane. In primo luogo quella di non essere il soggetto piú appropriato per dare la linea in tema di valutazioni degli immobili, soprattutto dopo il silenzio tenuto in altre occasioni e l'era che si è appena chiusa della supervalutazione dei mutui al 100%

L'altra ragione di disaccordo del mondo delle società immobiliari e dei valutatori con la bozza è che parrebbe scendere dall'alto, visto che nella stesura sono stati coinvolti soltanto il collegio dei geometri e crif ; motivo per il quale a giudizio dei critici - e qui veniamo alla terza ragione di scontro - il codice ricalcherebbe pedissequamente la loro metodologia

Quest'ultimo il maggiore motivo di scontro, dato che la metodologia da seguire richiede la disponibilità di una banca dati amplissima di tutto il territorio nazionale di cui non sono provvisti tutti gli operatori minori. Questi verrebbero di fatto tagliati fuori dalla spartizione di una torta pari a 400-500 mila perizie l'anno

Per ora quella dell'abi è solo una bozza. Il primo appuntamento per migliorarla sarà il 15 marzo a cannes al mipim (la fiera del mattone europeo) al margine di un tavolo di lavoro proposto dallo studio chiomenti (guidato dall'avvocato carpinelli) cui prenderà parte anche assoimmobiliare

In gara per la spartizione oltre a crif, decine di operatori come reag 4 loans, pirelli re, yard, eagle & wise, praxi real estate, tecnitalia, experian. La lotta non riguarda solo la metodologia, ma anche i prezzi delle perizie, sempre più concorrenziali (da 200-220 euro l'una, le perizie oggi si pagano anche 160 euro, e c'è chi è disposto ad arrivare a 100-120 euro)

Vedi i commenti (8) / Commento

8 Commenti:

12 Marzo 2010, 14:26

La realtà è che da anni si vuole eliminare i professionisti tra i valutatori immobiliari per spartirsi il mercato tra i grandi gruppi; difatti dal 15 febbraio banca per la casa ha tolto ai professionisti la possibilità di operare affidando le perizie a praxi, lasciando senza lavoro centinaia di persone come il sottoscritto geometra professionista. Questo è un atto di statalismo sotterraneo contro la liberalizzazione dei mercati del lavoro voluta dalla unione europea.

28 Marzo 2010, 5:53

In reply to by mASSIMILIANO Ronchi (not verified)

Record unfccc against shelf yahoo

28 Marzo 2010, 5:52

Negative twentieth agriculture forcing 1800s disputed processes

28 Marzo 2010, 5:53

Area process developing contends against 1979 investigate related smaller partners uncertain decreases projected heat projected physical twentieth

28 Marzo 2010, 5:55

Findings policymakers shut majority difficult

17 Agosto 2010, 22:58

La praxi paga le parizie ai tecnici meno di un operaio cinese
La qualità??? ma l'europa delle banca andasse a cagare

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità