
Crollano i prezzi degli alberghi. Dopo aver tenuto nel 2009, infatti, a causa della scarsa offerta, pare che nel 2010 non sarà così. Secondo Roberto galano, executive vice president di jones lang la salle hotels, stanno per essere messi sul mercato immobiliare un maggior numero di immobili, destinato a determinare un aumento di vendite distressed e un'inevitabile contrazione dei prezzi
Il rapporto rilasciato dalla società americana parla di andamento negativo dei volumi, ma pare sia un eufemismo, considerato che in europa, medio oriente e nord africa, la flessione è stata del 61% annuo e si aggira intorno all'85% rispetto al picco di mercato di 21,4 miliardi del 2007. Grazie alla scarsa offera, quindi i prezzi dei pochi asset messi in vendita avevano tenuto perchè oggetto di aste al rialzo. Ma adesso, se le previoni di jones lasalle si concretizzassero, ci si potrebbe aspettare grossi saldi nel mercato degli immobili destinati alla ricettività
L'unica perplessità riguarda la redditività che questo tipo di immobili è in grado di generare in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, in cui grandi catene alberghiere europee hanno accumulato perdite ingenti
Ma la soluzione a questo problema potrebbe essere già pronta e arrivare dal nuovo modello turistico mixed use: un hotel realizzato in alcuni piani di edifici adibiti anche a funzioni residenziali e terziarie
2 Commenti:
Insomma in un modo o nell'altro ci si guadagna? bella idea
Alberghi in vendita..... ma dove? ci sono informazioni al riguardo?
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