
Una stanza, si fa per dire, da mille e una notte. 400 metri quadrati, due stanze da letto, palestra, bagno-spa, cucina, soggiorno e una vista a 360 gradi su una delle città più sorprendenti del mondo: dubai. Stiamo parlando della possibilità di trascorrere una notte da sogno nella armani suite di dubai, al 39esimo piano dell'appena inaugurato armani hotel di dubai, nel burj khalifa, l'edificio più alto al mondo con i suoi 828 metri
Il costo a notte è di 13mila dollari, ma questa è la suite. Per una stanza base qualunque delle 160, bastano 1000 dollari. In più l'hotel, che occupa dal primo all'ottavo, e il 38esimo e il 39esimo piano della torre, ospita anche otto ristoranti e negozi esclusivi
Ad inaugurare la suite - ovviamente gratis, come ha tenuto a precisare - lo stesso stilista Giorgio armani, che ha confessato di aver sempre sognato di combinare l'estetica minimalista della sua casa di moda con l'ospitalità italiana e il lusso in un hotel. Certo adesso che l'albergo si è appena svuotato dopo l'inaugurazione dei 400 ospiti arrivati per il taglio del nastro, bisognerà vedere come se la caverà con la concorrenza con gli altri hotel di extra lusso e dimesioni da favola di dubai
Intanto l'armani promette di essere diverso dagli altri, minimalista, appunto: niente specchi, niente quadri, essenziale, che ricordi il feng shui, come ha sottolineato lo stilista italiano: tonalità scure, lunghi corridoi in legno, armadi coperti in pelle e tanta tecnologia. Per il resto tutto disegnato a Milano, rigorosamente. E in più niente reception (armani dice che fin da piccolo lo intimoriva il bancone all'ingresso). Al suo posto, un lifestyle manager segue personalmente ogni cliente
Questo matrimonio felice - iniziato 5 anni fa, quando a mohamed al abbar, presidente di emaar proprieties, colosso immobiliare quotato sulla borsa di dubai, venne voglia di dare il via ad una partnership per l'intera attività del settore alberghiero con lo stilista italiano - sembra destinato a durare e a dare altri frutti
Al abbar, infatti, ha annunciato che il progetto comune potrà raggiungere meta ancora più prestigiose. Perchè niente spaventa dubai, neanche la crisi, soprattutto dopo che lo sceicco khalifa bin zayed, presidente degli emirati arabi uniti, da cui prende il nome l'edificio, ha finanziato con miliardi di dollari il settore per salvare l'economia di dubai
Per quanto riguarda armani, la sua nuova impresa nel settore, invece, dovrebbe estendersi all'apertura dell'armani hotel di Milano in via manzoni, le prime ville armani amarassi in egitto e il resort di marrakech
Anche se lo stilista ci tiene a precisare che la vera sfida sarà creare alberghi da 100-150 euro a notte "per gente giovane che veste già emporio", che per armani significa: stesso stile, ma atmosfera informale










per commentare devi effettuare il login con il tuo account