Fiat, senza aiuti la panda resta in polonia: dopo il sì al 62% uscito dal referendum di pomigliano, la fiat prepara un incontro informale fra le parti già per la settimana prossima. Tra le ipotesi al vaglio spunta un'altra opzione: trasferire nello stabilimento campano la produzione della linea e della lancia y. Ma stando alle dichiarazioni rilasciate a Milano finanza da un banchiere vicino agli agnelli senza nuove misure la panda non andrà a pomigliano. L'investimento di 700 milioni per il trasferimento, infatti, pare ora legato alle misure che il governo avanzerà nei prossimi giorni (Milano finanza)
La spagnola sacyr ricorre al consiglio di stato: luis del rivero, presidente del gruppo spagnolo delle costruzioni sacyr, avrebbe deciso di ricorrere al consiglio di stato italiano per risolvere il contenzioso che, a colpi di carte bollate, ha impedito finora all'azienda di procedere all'avvio dei lavori dell'autostrada broni-mortara, per un totale di 1,5 miliardi di investimenti. Secondo quanto si raccoglie da fonti madrilene, sacyr, sarebbe stata bocciata ingiustamente perché la controllata italiana sis non avrebbe rispettato tutti i "dettami" della gara d'appalto. Il bello è che il rivale di sacyr è impregilo, suo partner per la costruzione del ponte di Messina (sole 24 ore)
Obama, presto la russia nel wto: richiesta alla cina di continuare ad apprezzare lo yuan, impegno degli stati uniti ad accelerare l’entrata di mosca nel wto e sostegno della russia alle proposte americane per il g20 su stimoli alla crescita e riforma del sistema finanziario internazionale: sono queste le conclusioni del summit fra barack obama e dmitri medvedev, svoltosi alla casa bianca. "Ciò che più conta in canada è il g20", ha detto Medvedev nella conferenza stampa al termine del summit, lasciando intendere come l’intesa con obama è di trasformare il summit con le maggiori economie emergenti nel momento centrale dei lavori, con un evidente ridimensionamento del g8 (il corriere.it)
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