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Ecco il tesoro immobiliare della sinistra

Vale 13,5 milioni di euro il patrimonio immobiliare degli ex democratici di sinistra (ds), solo a Bologna. Un patrimonio blindato dall'anno precedente alla nascita del pd di cui fanno parte 150 immobili del capoluogo emiliano gestiti da cinque garanti. Ma le cose non vanno molto bene

Nata nel 2006, un anno prima del pd, la fondazione duemila è la padrona delle case dei democratici. Immobili che vanno dalle ex case del popolo a circoli e polisportive, compreso l'attuale domicilio del partito democratico bolognese. Un elenco in cui rientrano anche gli stabili dell'immoboliare "castello", nata negli anni '90 per sistemare il patrimonio post-comunista

Un ente, la fondazione, che però non riesce a far profitti. Il bilancio chiude appena in pareggio grazie alle alte spese di gestione e affitti quasi simbolici. L'anno scorso all'attivo c'erano 1.200. Ogni circolo, infatti, è noleggiato a prezzo convenzionato, stessa cosa vale per le sedi arci, e gli uffici cgil. Mentre ai privati la fondazione affitta ad un canone più alto

Ma ora i cinque custodi del patrimonio immobiliare di sinistra vorrebbero fare affari, ma è un cane che si morde la coda, perchè anche se decidessero di vendere qualche immobile dovrebbero reinvestire il guadagno, lo dice lo statuto. E in più, sempre per statuto, non si può svendere il patrimonio immobiliare per coprire i debiti dei partiti

 

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2 Commenti:

7 Novembre 2010, 15:02

E il patrimonio immobiliare della destra, su quello non ci illuminate?già forse è intestato alla mafia quindi non si può conoscere l'entità!

7 Novembre 2010, 16:24

Che per caso sei comunista? huahuahia..rosikone pure

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