Commenti: 0
Gli effetti delle liberalizzazioni sui mutui: un risparmio di 465 euro a famiglia

"Servono sette miliardi, ne abbiamo 5". Così il ministro dell'economia Giulio tremonti parlando della finanziaria che dovrebbe coprire spese per due miliardi in più che non ci sono. Sei i punti di spesa pubblica ipotizzati da tremonti

1. Ammortizzatori sociali:1,5 miliardi

I fondi andranno a finanziare la cassa integrazione in deroga, che è un sostegno economico per operai, impiegati e quadri sospesi dal lavoro che non hanno accesso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria

2. Sgravi su salari di produttività: 800 miliardi

Anche per il 2011 ci saranno gli sgravi fiscali (tassazione al 10%) per il salario di produttività (su straordinari e premi di risultato). La cifra di quest’anno, 860 milioni, dovrebbe essere confermata

3. Patto di stabilità, comuni e regioni: 1 miliardo

Il governo sta lavorando per cercare di ridurre i tagli ai trasferimenti previsti dalla manovra, consentendo così alle regioni di avere più fondi a disposizione. Al riguardo il dibattito tra governo e regioni è in corso

4. Università: 1 miliardo

Sono previste risorse finanziarie per gli stenei italiani e la ricerca. Ma le polemiche degli studenti non si placano. L’unione degli universitari ha promosso una mobilitazione studentesca, (a Perugia sarà aperta dal premio nobel Dario fo) tra assemblee, sit-in diretta contro i tagli alle borse di studio

5. Missioni internazionali: 800 milioni

Il ministro della difesa, ignazio la russa, ha dichiarato che per le missioni internazionali "in questi tre anni abbiamo non solo mantenuto, ma aumentato del 30% le risorse disponibili"

6. Fondi per le scuole paritarie: 255 milioni

I finanziamenti alle scuole paritarie (istituti cattolici) per il 2011 erano stati dimezzati rispetto ai 531 di quest’anno. Dopo l’allarme tagli lanciato da un gruppo di associazioni cattoliche, i fondi tagliati verranno ripristinati. In Italia la scuola paritaria rappresenta il 21,76% delle scuole del sistema nazionale di istruzione e accoglie il 10,3% degli alunni. La scuola d’infanzia non statale costituisce il 44,65% dell’offerta scolastica

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità