Comunemente chiamato "lipstick" per la sua inconfondibile forma a rossetto per le labbra, il grattacielo newyorkese le cui immagini da due anni fanno il giro del mondo accostate a quelle del truffatore finanziario bernard madoff, sta per fare la stessa fine del suo ex inquilino. Soffocato dai debiti è stato appena iscritto al tribunale della bancarotta
L'impresa che ne è proprietaria, la metropolitan 885 third avenue leasehold, cerca in questo modo di far cassa e salvarsi dal pagamento dei debiti in un momento di "seri problemi di liquidità"
Vari piani di uno dei più famosi grattacieli del centro di manhattan, conosciuto per la sua forma ellittica, sono stati occupati per anni dalla firma di investimenti di bernard madoff, passato alla storia come il più grande truffatore mai scoperto che ora sta scontando una condanna a 150 anni di prigione
Nei documenti consegnati dalla proprietà del "lipstick" di 34 piani e 140 metri d'altezza si legge un piano di restrutturazione che permetterebbe di affrontare i gravi problemi economici
In questo modo, la banca cui l'impresa ha ipotecato il grattacielo ridurrebbe il debito del suo cliente da 210 a 130 milioni di dollari e allo stesso tempo l'entità finanziaria ne diventi proprietaria
Situato nella third avenue di manhattan tra la 53 e la 54 strada, il grattacielo fu finito di costruire nel 1986 e come gli altri immobili della zona è crollato sotto il peso della crisi economica e il tonfo del mercato immobiliare a new york, soprattutto nel settore degli uffici
A niente è servito essere il più riconoscibile e il più famoso. Anche il progetto di john burgee e philip johnson non ce l'ha fatta a restare appetibile
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