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Nell'ultimo anno e mezzo il mutuo a tasso variabile è stato senza dubbio il re del mercato del credito. Con l'indice euribor ai minimi la rata del mutuo, normalmente calcolata sull'indice a tre mesi, si è fatta conveniente come non mai. Ma secondo alcuni analisti è tempo di considerare anche il tasso fisso, che non è stato mai così conveniente. Oppure il misto, per ogni evenienza. Ma ogni mutuo ha dei pro e dei contro

Mutui a tasso variabile

L'interesse di un mutuo a tasso variabile si compone di un indice di riferimento (l'euribor, solitamente; l'indice bce, più raramente), + un differenziale, detto spread. Lo spread è applicato dagli istituti di credito e corrisponde al guadagno della banca. Si mantiene fisso fino alla fine, a meno che non venga rinegoziato. L'indice di riferimento cambia invece a seconda del contratto. Si può aggiornare ongi mese, tre mesi, ogni sei oppure ogni anno (più raro)

Mutuo a tasso fisso, misto o variabile? pro e contro

Il cliente deve cercare di ottenere un buon differenziale, perché l'indice di riferimento dipenderà sempre dalle oscillazioni del mercato la copertura più sicura contro un brusco aumento dell'euribor è il cap, ossia un tetto oltre il quale la rata non può andare. Il cap si paga (vedi notizia)

Mutui a tasso fisso

La percentuale indicata nel contratto è esattamente quella che pagheremo per tutta la durata del mutuo. Le migliori offerte del momento oscillano tra il 4% e il 5%, per un periodo di ammortizzazione massimo di 30 anni. Quanto più corto è l'intervallo di tempo, più basso sarà l'interesse e viceversa

Mutuo a tasso fisso, misto o variabile? pro e contro

Mutui a tasso misto

Consentono al cliente se scegliere di passare da tasso fisso a variabile o viceversa, noto al momento della stipula del contratto, a una cadenza di tempo prefissata (ogni 3, 5 anni, etc.). Ad ogni rinegoziazione sarà calcolato l'interesse in base all'euris o euribor, se si passa al tasso fisso, maggiorati di uno spread che è indicato nel contratto. La sicurezza del tasso misto ha un costo

Considerazioni finali

Nei periodi di euribor basso, come adesso, si trovano i migliori mutui a tasso fisso (vedi notizia)

La banca centrale europea ha annunciato per tutto il 2012 bassi tassi di interesse: l'euribor non aumenterà, salvo scossoni, fino al 2013

Per scegliere bene, bisogna conoscere e confrontare molte offerte

Fare delle previsioni economiche non è facile

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1 Commenti:

22 Novembre 2010, 14:00

Meglio risparmiare e poi comprarsi casa

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