In questo periodo dell'anno le previsioni sull'andamento del mercato immobiliare abbondano. Come andranno le compravendite? cosa succederà ai prezzi? e all'euribor? vi indichiamo 5 rischi e 5 opportunità che influenzeranno il 2011
A seconda di questi fattori, per qualcuno si presentaranno delle occasioni, per altri si chiuderanno delle porte. Il mercato immobiliare, è bene ricordarlo, è sempre frammentato, locale, e legato a delle scelte e a delle condizioni personali eterogenee
Questi i rischi, che potrebbero frenare ancora il mercato immobiliare:
1. Andamento dei prezzi
Gli esperti non sono tutti d'accordo, ma nessuno parla di un aumento, escludendo i centri delle grandi città. La maggior parte delle analisi prevede "la fine della discesa dei prezzi" e un assestamento. Secondo altre analisi si tratta invece di un eufemismo e i prezzi scenderanno ancora, soprattutte nelle periferie e negli hinterland
2. Incertezza politica
Le novità che introdurrà il federalismo municipale sono tutte in sospeso. Tasse sulle compravendite, aliquote sugli affitti, detrazioni, imu, ecc, sono delle questioni che hanno un'influenza diretta sulle scelte di comprare una casa. Dopo il no incassato da parte dei sindaci, il testo sul federalismo municipale, cavallo di battaglia della lega, dovrà aspettare una settimana.
La decisione è stata presa dal consiglio dei ministri, perché non ci sono i numeri per votarla e gli scandali di berlusconi peggiorano la situazione, perché modificano la normale vita parlamentare.
La votazione infatti, prevista per mercoledì 26 gennaio, slitta a data da definirsi. E lo spettro di elezioni anticipate è sempre all'orizzonte
3. Mutui più difficili da ottenere
Con l'applicazione di basilea 3, le banche potrebbero inasprire le condizioni di accesso al mutuo. D'altro canto, con l'aumento considerevole delle morosità e dei pignoramenti, difficilimente gli istituti di credito diventeranno più "buoni" (leggi il parere di un esperto)
4. Fluttuazioni dell'euribor
Con il rischio inflazione, l'euribor potrebbe aumentare e porre fine alla serie storica di tassi di interesse ai minimi. La rata del mutuo a tasso variabile potrebbe aumentare
5. Previsioni economiche
Il 2011 non sarà ancora l'anno della ripresa, soprattutto per quanto riguarda l'occupazione (scopri perché). Se le cose non vanno bene a livello macroeconomico, sperare in una ripresa del mercato immobiliare non ha molto senso
Questi i rischi. Ma le condizioni negative per alcuni, sono controbilanciate dalle opportunità di altri, dato che nella scelta di comprare casa non intervengono solo questioni economiche:
1. Momento unico
Ci sono dei momenti unici nella vita, come la nascita di un figlio, uno scatto di carriera o un trasferimento, che possono modificare le condizioni personali nel giro di pochi mesi. Per queste persone comprare ora è molto meglio che nel 2006-2007
2. Stabilità lavorativa
I clienti con una situazione lavorativa stabile sono in questo momento amati dalle banche. Chi ha un posto fisso e delle buone entrate, in questo momento può scegliere e trattare per avere ottime condizioni sul mutuo. Prima la banca poteva pensare, "tanto ho una fila lunghissima di clienti", adesso il cliente ha una lunga fila di banche
3. L'asso nella manica: i risparmi
I tempi di vendita si sono allungati di parecchio a partire dal 2008. Provate a proporre l'acquisto di una casa "in contanti", o per una cifra che copre la maggior parte del prezzo. Se un venditore intuisce che l'operazione può concludersi in fretta, specie dopo mesi di nulla, cambierà completamente atteggiamento
4. Approfittare dell'offerta
Nel 2009 e 2010 il numero di compravendite è stato nettamente inferiore a quello degli anni precedenti. L'offerta è ancora superiore alla domanda (non alla domanda potenziale: tutti vogliono sempre comprare casa; ma alla domanda reale: non tutti quelli che vorrebbero, possono comprare casa). Ma attenzione: ricorda sempre che non tutte le case sono uguali ed ogni appartamento si confronta non con la totalità dell'offerta nazionale, ma con gli appartamenti dello stesso settore (città, quartiere, metrature, ecc..)
5. Pignoramenti
Nel 2010 i pignoramenti sono cresciuti di circa il 30%. Queste case si riverseranno presto nelle aste giudiziarie
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50 Commenti:
Ma se non è in una zona mooolto bella secondo me quello che ti chiedono è tantissimo! se sono 60 commerciali il prezzo che hai proposto è ca 3.300 a mq. Ma scendere a 3.000 sarebbe meglio
Quindi scusate, tanto per avere un consiglio. Ho visto un appartamento interessante in una zona molto carina. Chiedono 250000. L'appartamento ha alcune cose che sarebbero da rifare: sanitari, manca il radiatore in cucina, il resto dei radiatori è tipo vecchio, d acontrollare l'impianto elettrico e le tubature, tinteggiare etc...
Io ho detto che offro 200.000.
È una cifra fattibile? Posso scendere ancora o come dice l'agente immobiliare devo assestarmi su cifre più alte, tipo 230??
Grazie
Allora fai così...
Vedi in zona a quanto vendono il nuovo , almeno un 4-5 immobili di analoga tipologia, fai una media del prezzo a mq di questi, ci togli subito un 15% minimo che in trattativa è scontato ormai.
Al prezzo che ti risulta togli un buon 400 euro a mq che è la spesa che devi affrontare per rimodernare l'appartamento e hai il prezzo a mq....lo moltiplichi per i mq commerciali dell'appartamento (controllali) e ti risulta il giusto prezzo a cui puoi arrivare.....poi vedi tu se partire un po più bassa ^^
Non sono stati i propretari ad alzare i prezzi ma gli aggenti immobiliari a valutarle le case piu del loro vero valore io sono un propretario che ho diversi immobbili Spero che allora non ti incazzerai quando gli AI abbasseranno il valore delle tue case. Gli immobili ormai non hanno piu' un valore neanche minimamente definito, si vedono nelle stesse zone differenze di prezzo dell'ordine del 20-30% su immobili della stessa tipologia, naturalmente la tendenza attuale è allinearsi verso il basso.
Al prezzo che ti risulta togli un buon 400 euro a mq 400mq con difficolta' ristrutturi con difficolta' l'interno, se esternamente non è ristrutturata, devi tenere conto anche di quello.
Io credo che, almeno nelle grandi città, non si possa ragionare a prescindere da zona, piano e servizi.
Io ho preso in zona corso sempione a Milano, a 3900 mq.
I mq sono 130 calpestabili (va aggiiunto il 10% e poi una quota dei 4 balconi terrazzati non inclusi nei 130 mq e un pezzo della cantina doppia) e 150 commerciali.
Da quando ho comprato (marzo) hanno iniziato i lavori della metropolitana 5 a 3 minuti da casa mia e si parla sempre di più del quartiere city life e portello, a due passi.
A questo punto la zona è in rivalutazione e quindi il prezzo va pensato in quell'ottica.
Diversamente se uno compra in una zona morta che non cresce.
Molto interessante mi piacerebbe avere consigli anche per estero
Bè non tutta l'Italia come ho già detto diverse volte è nelle stesse condizioni, in molte realtà i prezzi sono accessibili, un bilocale a 95k è un buon prezzo se parliamo di locali in buono stato. A Milano o a Roma a quel prezzo non ti vendono neache il garage o la cantina e credo che diverse lamentele arrivino proprio da queste realtà, dove spesso si parla di prezzi che oscillano dai 3500 ai 7000 a mq e anche oltre.
Per quanto riguarda l'affitto posso solo augurarti che lo paghino costantemente, perchè se ti capita come è successo a me ......c'è solo da piangere.
Salve,io vivio a Roma e quì la situazione è a dir poco drammatica nelle zone semi-centrali i prezzi oscillano tra 5/6 mila euro al mq,per trovare qualche appartamneto a un prezzo diciamo più onesto bisogna allontanarsi di 30 km dove se sei fortunato a 3800 euro al mq qualcosa trovi...non esiste l'nvestimento sul mattone,che è ormai tramontato da anni,perchè se pago 1500 euro al mese di mutuo e ne prendo 1000 di affitto,che investimento è??...
Non firmate quel contratto
Non firmate il contratto con le ditte tedesche,non potrete piu chiedere che rispetino le garanzie,per chiederlo legalmente dovrete andare in germania,cosa impossibile è gia difficile farlo in Italia.é scritto sul contratto e quindi ne consegue che decidono loro se rispondere o meno alle garanzie.
Leggete bene quel contratto!
Io ho disponibile 30000 EURO come anticipo per comperare una casa nelle città del Lazio e il resto mutuo che non deve andare oltre 60000 EURO, lavoro fisso , stipendio non molto alto la media di un operaio ma non trovo niente. Perché o sono troppo care le case o sono troppo piccole anche per inVestimento. Penso che tutto dipenda dalla necessità e urgenza DI CISCUNO. Sicuramente è meglio un muto che un affitto. Soldi buttati.
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