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Case nuove invendute, è record. Sono 120 mila

Dopo tre anni di flessione del mercato immobiliare quel che resta è uno stock di case nuove invendute pari a 120 mila. A lanciare l'allarme è la commissione ambiente della camera. È il record degli ultimi anni ed a detta della stessa commissione "accentua le preoccupazioni"

Nel documento dell'indagine conoscitiva sul mercato immobiliare presentato oggi, appaiono i "dati negativi" che preoccupano "per il permanere di una tendenza negativa nel settore delle costruzioni che, a differenza di altri settori industriali, non sembra avere ancora toccato il punto minimo della caduta ciclica e ha continuato a mostrare segnali che restano sfavorevoli"

Noi di idealista abbiamo lanciato un sondaggio tra i nostri lettori per segnalare i casi più eclatanti di nuovi quartieri e costruzioni che fanno fatica a vendere (vedi i risultati)

Se ti ha interessato questa notizia, leggi anche: immobiliare, quando l'invenduto blocca il mercato

Scopri le case nuove annunciate su idealista a Bergamo, Bologna, Ferrara, Milano, monza-brianza, Reggio Emilia, Roma e Torino

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51 Commenti:

26 Gennaio 2011, 18:14

La causa che ha determinato un numero alto d'invenduto non è solo la crisi economica generale, ma uno scenario completamente nuovo che ha travolto l'intero mercato immobiliare, la riduzione del nero nelle compravendite, giustamente ma è ovvio che ora si fanno sentire i suoi effetti, lo stesso calo degli autonomi partite iva (300.000 in meno) le banche non erogano più mutui come prima per varie ragioni, il nuovo modello di famiglia, convivenza anzichè matrimonio, quindi spesso affitto anzichè acquisto, usato a costi molto più bassi del nuovo, case nuove che son rimaste con logiche progettuali vecchie di ventanni, non ci sono prodotti innovativi, tecnologicamente avanzati, il modello di famiglia delle nuove generazioni cerca case più piccole più funzionali più economiche,il modello vecchio quello che per lo meno ancora non si è separato difficilmente è orientato a cambiare casa adesso preferisce stare stretto piuttosto che imbarcarsi in nuovo mutuo, la soluzione ruota intorno alla famiglia, dobbiamo rilanciare e sostenere la famiglia a 360° I nostri genitori dopo la guerra non avevano niente solo la famiglia, e con quella hanno costruito il loro futuro, oggi forse abbiamo tutto ma non crediamo più nella famiglia ecco perchè il mercato immobiliare si è bloccato di botto, come detto è problema culturale serio, che solo dei grandi personaggi politici seri può risolvere....purtroppo a quello che vediamo credo ci vorrà molto ma molto tempo.

28 Gennaio 2011, 17:36

In reply to by anonimo (not verified)

OGGI FORSE ABBIAMO TUTTO MA NON CREDIAMO PIù nELLA FAMIGLIA ECCO PERCHè iL MERCATO IMMOBILIARE SI è bLOCCATO DI BOTTO, cOME DETTO è pROBLEMA CULTURALE SERIO credo che lei sia completamente fuori strada per i seguenti motivi: 1) è sufficiente andare in un paese del nord europa per constatare l'assurdità della situazione italiana relativa al mercato immobiliare e allo scempio perpetrato sul territorio nazionale 2) la speculazione del settore edilizio, come tutte le speculazioni, ha l'obiettivo di far arricchire oltremodo poche persone facendo leva sulle necessità imprescindibili delle persone o sulle loro attitudini (in particolare, qui in Italia la stragrande maggioranza della gente è convinta che arrivare a possedere un immobile costituisca l'unica ragione di vita di ogni umano su questo pianeta) 3) considerato quanto scritto al punto precedente e l'ingordigia di chi vorrebbe straguadagnare, e questo vale in tutti i settori, alzando i prezzi e riducendo all'osso i costi della manodopera (vedi: contratti atipici, produzione oramai inesistente, personale ridotto al minimo), si capisce senza alcuna difficoltà che qui la famiglia non c'entra assolutamente nulla. Infatti tutto questo casino di gente che si scanna sui forum del mercato immobiliare vede da una parte i venditori (che vogliono i soldi che dicono loro), dall'altra i postenziali acquirenti che soldi non ne hanno più neanche per vivere decorosamente oppure che non li vogliono spendere per un appartamento. Capito amico mio??? è una questione di soldi, non di famiglia!... di soldi e di mancanza di speranze di un futuro dignitoso per chi lavora onestamente e per chi si affaccia nel mondo del lavoro

28 Gennaio 2011, 13:33

Che novità.. è ovvio!
Se una casa anche infima costa talmente tanto che per pagarla ci voglio 30 anni è logico che restino invendute: purtroppo nn siamo tutti ricchi e milionari di me**A e rigraziamo di questo chi ci governa

28 Gennaio 2011, 14:35

Il mercato immobiliare si è bloccato perchè non crediamo più nella famiglia???
Ma quella del mulino imbiancato mamma che prepara la torta al bimbo e papà in poltrona che legge il giornale? se fosse così...sveglia! quella è pubblicità!
I nostri nonni si sono fatti un m... così perchè non avevano niente e appunto una famiglia da mantenere....ma sapevano che facendoselo così e risparmiando ci sarebbero riusciti...e sicuramente ci riusciva pure chi non l'aveva la famiglia se fosse stato disposto a fare sacrifici... oggi ci tolgono anche quella speranza... oggi ci mettiamo insieme e conviviamo non abbiamo bisogno di contratti per decidere di amarci ogni giorno, noi donne cerchiamo di essere autonome perchè sappiamo che l'amore può finire e non miriamo ad essere mantenute dal compagno e siamo anche più sani della cosiddetta famiglia spesso ricettacolo di marciume.. Siamo anche più liberi...e quindi meno controllabili...e non piacciamo naturalmente ai politici che inneggiano alla famiglia e sono pluridivorziati....lascia stare il matrimonio..i politici dovrebbero pensare a tutti i cittadini non solo a quelli riuniti nella famiglia cattolica apostolica e romana..e se ne fregano..stanno ad (h)ar(d)core a fare le feste!

28 Gennaio 2011, 15:12

In reply to by anonima (not verified)

La famiglia n on c'entra nulla.. I nostri vecchi hanno comprato le case perchè avevano la possibilità di lavorare, senza tanti problemi burocratici, e senza tante spese e tasse.... potevano aprirsi dei negozietti, delle fabbrichette, dei laboratori artigianali, lavorare loro e dare lavoro ad altri.. Provate adesso ad aprire un'attività!!!! non avrete ancora cominciato a guadagnare nulla che già sarete stati mangiati vivi dalle tasse e dalla burocrazia!!! se guadagnerete troppo poco dovrete comunque rispettare gli studi di settore e dichiarare tanto, anche se non l'avete guadagnato. Una volta c'era più evasione fiscale??? non credo.. Oggi chi può porta le ditte all'estero ed evade dalle leggi italiane, ed è questa la vera evasione!! non è l'omettere uno scontrino o dicharare qualcosa meno, perchè questo era quello che faceva sopravvivere tutta l'economia, i soldi restavano comunque in Italia e giravano qui, venivano spesi nei nostri negozi o investiti nelle nostre case, dando lavoro ad altri (e facendo incassare l'iva e le tasse sui guadagni allo stato!!) e sostenendo tutta l'economia. Adesso non ci sono più consumi, i negozi non vendono nulla, lo stato incassa pochissima iva... e più si fanno controlli e più l'evasione aumenta, come sta succedendo oggi.. Nessuno apre più attività, chi può chiude e si trasferisce all'estero

28 Gennaio 2011, 19:15

In reply to by anonimo (not verified)

Approvo in pieno, la tua teoria non fa una grinza, c'è solo da aggiungere che il costo delle case con l'avvento dell'euro è raddoppiato, la casa che prima costava 100 milioni dopo costava 100 mila euro!!.. In più coloro che vendono non differenziano casa nuova vecchia, il costo e lo stesso o comunque c'è poca differenza. L'ho provato in prima persona, alla fine mi sono arresa non si può pagare un mutuo per 30 anni per una catepecchia! che se le tengano!...

28 Gennaio 2011, 19:15

In reply to by anonimo (not verified)

Approvo in pieno, la tua teoria non fa una grinza, c'è solo da aggiungere che il costo delle case con l'avvento dell'euro è raddoppiato, la casa che prima costava 100 milioni dopo costava 100 mila euro!!.. In più coloro che vendono non differenziano casa nuova vecchia, il costo e lo stesso o comunque c'è poca differenza. L'ho provato in prima persona, alla fine mi sono arresa non si può pagare un mutuo per 30 anni per una catepecchia! che se le tengano!...

28 Gennaio 2011, 15:08

La colpa non può essere sempre del governo.............! la colpa e chi vende i terreni vuol diventare ricco... chi costruisce idem di conseguenza basta lasciargli sul gobbo le loro case/terreni e vedrete che poi calano le braghe!!! non lo fanno? falliscono! e scenderanno dal piedistallo in maniera traumatica... basta guardare le aste fallimentari per capire.

28 Gennaio 2011, 15:14

In reply to by Antonio (not verified)

Chi vende terreni vuol diventare ricco?? e perchè, chi vende le altre cose (gl alimentari... i mobili... gli elettrodomestici.. Le automobili..) le vende per diventare povero???? che differenza c'è? quindi, non compriamo più nulla di nulla , così chi vuole vendere qualcosa deve fallire?? ma che ragionamenti sono?

28 Gennaio 2011, 15:30

In reply to by anonimo (not verified)

Salve "anonimo" ragionamenti di chi ragiona col cervello secondo lei si diventa ricchi facendo le attività elencate..................auguri! quelle attività si fanno per vivere non per diventare ricchi o speculare, o forse lei vende case e terreni???
E comunque nessuno diventa povero lavorando............se onesto.

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