Alta velocità solo di nome. Così inizia un rapporto di altroconsumo, che analizza i ritardi dei treni italiani. Scopriamo così che 57% dei treni a lunga percorrenza arrivano oltre l'orario previsto. Ma il record ce l'hanno gli espressi notturni: il 100% arriva in ritardo. Ecco una mappa dei disagi in Italia e come fare per ribellarsi
Inchiesta dell'associazione altroconsumo è stata effettuata nel periodo delle feste natalizie, dal 22 al 24 dicembre e dal 3 al 5 gennaio
Il 57% dei 510 treni a lunga percorrenza monitorati è arrivato in ritardo: il 14% dopo un quarto d’ora e il 7% addirittura dopo mezz’ora. Non poco, se si tiene conto che questi risultati considerano anche l’alta velocità
Le corse che vanno peggio sono quelle dirette verso sud, dove i convogli si fanno attendere più spesso (65%) e l’entità dei ritardi è più consistente. Tuttavia i treni che raggiungono il nord non possono sorridere, perché comunque fanno registrare ritardi record (48%)
Palermo è il caso più critico, il 100% dei treni ha sforato i tempi previsti per l’arrivo; la seguono a ruota le stazioni di Roma termini, Bari centrale e Reggio Calabria. A Milano centrale abbiamo rilevato il ritardo più elevato, pari a oltre due ore. Nelle altre stazioni i ritardi massimi sono stati intorno all’ora, fatta eccezione per Bologna, dove hanno sfiorato la mezz’ora
Sono gli euronight (en), i vecchi espressi, il disastro assoluto: nel 100% dei casi sono arrivati in ritardo. Tuttavia, analizzando i dati, si nota che l’entità dei ritardi non è così elevata. Più critica è la situazione degli escity, i cosiddetti frecciabianca, che, arrivati in ritardo tre volte su quattro, si sono fatti attendere in media 23 minuti. Frequenti i ritardi importanti per intercity (ic), intercity notte (icn) ed espressi (e). Delusione anche per l’alta velocità: una volta su due arriva in ritardo
La stazione di Milano centrale batte ogni record negativo: il 92% dei treni pendolari arriva in ritardo, in pratica una certezza. Bologna è la meno ritardataria
Altroconsumo ha lanciato la campagna “siamo uomini o pendolari?”, per i diritti dei passeggeri, che sostiene inchieste, petizioni, assistenza legale ai pendolari, guida ai rimborsi
L’assistenza legale di altroconsumo per portare in giudizio trenitalia è gratuita
Tutti possono video-denunciare i disservizi di trenitalia: basta documentare con il cellulare i disservizi sui treni e nelle stazioni e caricare la video-denuncia su www.ultimotreno.com, il sito di condivisione di filmati di altroconsumo
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