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Il dibattito sull'energia nucleare continua e mentre si prepara un nuovo referendum, il comitato pro nucleare ha prodotto un video per spiegare ai cittadini le proprie ragioni. Ma l'istituto di autodisciplina pubblicitaria lo ha bloccato perché lo ha giudicato ingannevole. Vi presentiamo il secondo il video, che per alcuni, è più ingannevole del primo. Cosa ne pensate?

Il primo spot, che è stato ritirato pochi giorni dopo la messa in onda, non era molto diverso da questo. Ma secondo il forum nucleare il giurì non lo ha bloccato né per la forma, né per i contenuti. In questa seconda versione l'aggiunta è infatti minima: si tratta della frase finale "noi siamo favorevoli, e tu?"

La partita a scacchi era stata giudicata pubblicità commerciale ingannevole dall'istituto dell'autodisciplina pubblicitaria (iap), perché imitava i toni della pubblicità socialmente utile, senza dichiarare esplicitamente che si trattava di un messaggio "di parte"

Tanto da non essere conforme all'art. 2 del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, letto e applicato alla luce delle norme preliminari e generalì e integrato dal disposto dell'art. 46. L'articolo - relativo alle comunicazioni commerciali ingannevoli - ha motivato lo stop alla trasmissione dello spot

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6 Commenti:

2 Marzo 2011, 14:11

Sono favorevolissimo all'installazione per l'energia nucleare. Se lo avessimo fatto 30 anni fa, ora non stavamo nella merda.

2 Marzo 2011, 15:15

Io sono assolutamente contro!!!

2 Marzo 2011, 15:43

Genialità tutta italiana quella di vietarla e poi permettere agli stati confinanti di costruircele a pochi metri da casa...e poi compragliela pure pagandola profumatamente, peggio di così non si poteva fare neanche impegnandosi.

2 Marzo 2011, 16:11

In reply to by anonimo (not verified)

Ringraziamo verdi, rossi e ... arcobaleni.... verremo tutti a casa vostra a scaldarci d'inverno

2 Marzo 2011, 16:05

Che io sappia, le centrali nascono con una certa definita capacità continua di produzione elettrica, la quale se non viene assorbita, deve essere smaltita con dispersione a terra. Se l'Italia riuscisse a costruire anche una sola centrale, pur di non disperdere a terra l'extra produzione la francia e la svizzera sarebbero costrette ad abbassare i prezzi di tutta l'energia che ci forniscono.

2 Marzo 2011, 19:48

I soliti italioti che vogliono la botte piena e la donna ubriaca: si lamentano delle tasse alte e poi sono i primi a schierarsi contro l'energia nucleare.
A questi signori gli staccherei la corrente e il riscaldamento per un anno, per fargli tornare all'età del fuoco.

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