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Stranezze immobiliari: canoni irrisori e vendite a prezzi stracciati

Canoni irrisori, vendite a prezzi stracciati, stranezze immobiliari che conivolgono enti pubblici e nomi vip. Non solo il pio albergo trivulzio di Milano, lo scandalo delle abitazioni si allarga a tutta l'Italia. Tra elenchi di gente nota e case fantasma, ecco una ricognizioni di chi affitta e compra casa a poco, mentre agli altri comuni mortali non resta che pagare

Dopo lo scandalo del pio albergo trivulzio di Milano, anche la procura di Roma sta indagando sulle case affittate e vendute dal comune dopo il 2007. Il campidoglio ha istituito una commissione d'inchiesta per fare luce su vendite e locazioni tra il 2011 e il 2008, sotto l'amministrazione di veltroni. Si tratta di 1.330 immobili per il valore di 150 milioni di euro ceduti alla campidoglio finance che aveva il compito di venderli. Veri affari, in molti casi, di cui usufruirono i soliti noti. Secondo l'ex sindaco della capitale: "una campagna simile alla macchina del fango berlusconiana"

Ad ogni modo la procura indaga sulle irregolarità delle aste di assegnazione, che in realtà si pensa privilegiarono coloro che già viveno negli immobili da almeno 5 anni. In più il prezzo venne fissato da "risorse per Roma" con l'applicazione del 30% di sconto, più un'ulteriore sforbiciata tra il 5 e il 15%. La maggior parte delle aste andarono deserte rendendo necessario il ricorso ad una successiva offerta. Intere famiglie si accaparrarono così gli immobili comunali con lo sconto nelle strade più prestigiose di Roma. Esempio: per un immobile a piazza navona di 120 mq gli inquilini pagarono 352.450 euro. Il prezzo di mercato? 1,5 milioni di euro
Altra stranezza: alla vigilia delle dismissioni degli immobili nacquero almeno la metà delle società che in seguito si aggiugicarono gli immobili

Anche gli affitti non furono meno privilegiati: dai 1.346 immobili disponibili (non case popolari) il campidoglio ricava solo 4.344.000 euro, in media poco più di 3mila euro l'anno per immobile, nonostante le zone di lusso in cui si trovano. Tra questi anche le sedi di vodafone e quelle di partito, oltre che associazioni no-profit

Ma affittopoli non riguarda solo Roma e Milano: a Firenze le case e i fondi dell'ipab,istituzione di pubblica assistenza e beneficenza, potrebbero immettere nelle casse statali una cifra stimata tra i 5 e i 6 milioni di euro, ma l'incasso non raggiunge il milione e mezzo

A Bologna
, Il patrimonio, gestito da irides, Giovanni xxiii e poveri bisognosi. Tra gli inquilini di questo patrimonio figurano politici, medici, avvocati, dirigenti del comune

A Palermo con una richiesta su foglio semplice l'istituto autonomo case popolari provvede all'affitto di un magazzino, esclusi i comuni mortali

A Genova, c'è chi, come il direttore del bambin gesù, paga 100 euro al mese per un appartamento di un ente privato, la misericordia, in un palazzo ristrutturato con un contributo di 750mila euro dal ministero dei beni culturali

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2 Commenti:

pino
8 Marzo 2011, 14:23

Vergogna! Ed io, misero impiegato, pago un mutuo di 9000 euro l'anno per 30 anni per una casa in periferia di Roma. Di questo "sistema Italia" non se ne può più: solo corruzione, amicizie e sotterfugi!!!

8 Marzo 2011, 19:12

Queste cose fanno incazzare molto ,ma anche perchè ..chissa perche tocca sempre a gli altri mai a noi-

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