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La prossima bolla immobiliare si sta gonfiando in francia?

Né le cina, né il brasile. La prossima bolla immobiliare potrebbe gonfiarsi ed esplodere dall'altro lato delle alpi. In francia i prezzi crescono a ritmi vertiginosi e si profilano tutti i segnali che hanno accompagnato le pessime esperienzie degli usa, spagna e irlanda. Facciamo il punto della situazione

1. I tassi di interesse. In francia i mutui più diffusi sono quelli a tasso fisso. Dopo due anni di indici ai minimi (sebbene domani potrebbe arrivare la notizia di aumento da parte della bce), la media del tasso fisso è stata di 3 punti percentuali al di sotto di quella del 2008

2. I prezzi. Dopo alcune piccole discese registrate nel 208-2009, i prezzi sono tornati a crescere, e a buon ritmo. Nelle grandi città si sono registrati nel 2010 aumenti del 10% e a parigi del +16%, secondo i dati di century 21, diffusi dal giornale le figaro. The wall street journal parla addirittura di aumenti del 20% a parigi

3. Domanda e offerta. Lo squilibrio è evidente: a fronte di una domanda stimata attorno a 1 milione di abitazioni, l'offerta non è sufficiente

4. Eccesso di credito. A febbraio 2011 i mutui a tasso fisso sono cresciuti del 73% rispetto all'anno precedente. La stessa banca di francia ha avvisato gli istituti di credito a frenare la concessione di mutui. Secondo il governatore Christian noyer, questo boom dei mutui a un tasso storicamente molto basso, ha un effetto perverso sui prezzi delle case

5. Sgravi fiscali. Nel 2011 il governo ha avviato varie misure per favorire l'acquisto di una casa: sgravi fiscali del 15% per l'acquisto di una casa ecologica e del 25% per una di clase energetica a e b

Sul fronte di chi invece crede che non ci sarà nessun tracollo, lo stesso wall street journal, che sottolinea come l'importo medio dei mutui erogati non è sproporzionato rispetto ai redditi, dato che la banca francese è sempre molto conservatrice. La percentuale del mutuo sul valore della casa, inoltre, difficilmente supera il 60% e non si riscontrano segnali di mutui subprime

Vedi anche:

Parigi, l'affitto è una missione impossibile

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3 Commenti:

6 Aprile 2011, 15:10

Io è da qualche anno che controllo il mercato francese perchè avrei sognato un piccolo appartamentino a pargi, la bolla italiana a confronto è nulla, i prezzi li corrono come dei cavalli purosangue e non si sono fermati neanche dopo il 2007, sono a dir poco folli e la qualità media delle proposte è a livello di vero tugurio, sottotetti inagibili trasformati in abitazioni, case prive di ogni norma igienica sanitaria, isolamenti che definirli pessimi è un eufemismo .... eppure non mi risulta che in francia le cose vadano poi molto meglio che qui da noi..

15 Aprile 2011, 14:56

In francia una cosa è la propaganda una la realtà. in savoia le case te le tirano dietro

15 Aprile 2011, 22:03

....ragazzi in Francia nel 2010 hanno costruito 131.000 case pubbliche.

Negli ultimi 10 anni hanno una media di almeno 100.000 case pubbliche all'anno...noi siamo sotto le 10.000...nel 2005 solo 2.000(duemila)

Onestamente la classe medio bassa francese non ha i problemi di casa che abbiamo noi.

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