Zurigo, Svizzera

L’inflazione salva il mondo dal rischio bolla immobiliare

Rischio bolla immobiliare scongiurato praticamente in tutto il globo. E il merito è tutto dell’inflazione: secondo l’UBS Global Real Estate Bubble Index 2023, l’impennata dei prezzo a livello globale e dei tassi d’interesse negli ultimi due anni ha portato a un netto calo degli squilibri nei mercati immobiliari dei centri finanziari globali. Solo due città (Zurigo e Tokyo) rimangono nella fascia a rischio bolla, un dato in calo rispetto alle nove città di un anno fa. Milano è tra i mercati immobiliari equamente valutati; nessun rischio bolla, quindi, per le città nostrane
bolla immobiliare

Dove scoppierà la prossima bolla immobiliare? Non a Milano (per ora)

Lo studio annuale UBS Global Real Estate Bubble Index ha fotografato anche per quest’anno il rischio Paese legato ad una possibile prossima bolla immobiliare. Secondo l’ufficio studi della banca d’investimento svizzera, tale rischio è ancora lontano dall’Italia, e in particolare da Milano, dove tuttavia i prezzi immobiliari hanno iniziato una importante risalita. Vediamo quali sono i Paesi più a rischio bolla immobiliare
L’inflazione può causare una bolla immobiliare?

L’inflazione può causare una bolla immobiliare?

L’inflazione attuale, legata alla guerra in Ucraina ma presente anche prima per le conseguenze economiche del post pandemia, potrebbe causare un aumento incontrollato del prezzo delle case? E’ l’interrogativo che si pone Stéphane Monier, Chief Investment Officer di  Banque Lombard Odier & Cie.
Prezzi delle case in Europa, quali sono i Paesi a rischio bolla immobiliare secondo S&P

Prezzi delle case in Europa, quali sono i Paesi a rischio bolla immobiliare secondo S&P

Una bolla immobiliare post covid? Nessun allarme; tuttavia, secondo S&P, in tutta Europa, i prezzi delle case sono aumentati durante la pandemia per cause non necessariamente legate all’effettivo valore di mercato o alla disponibilità di reddito delle famiglie. Ci sono quindi dei Paesi in cui gli asset immobiliari sono sopravvalutati e altri che lo sono meno, o sono addrittura sottovalutati (come l’Italia). Ecco quali sono