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Dal carcere di new york, in cui continua a dichiarare la propria innocenza, dominique strauss khan ha rassegnato le proprie dimissioni da direttore del fondo monetario internazionale. Ecco alcuni passi della lettera che accompagna la rinuncia di strauss khan

"È con infinita tristezza che oggi mi sento costretto a presentare al consiglio esecutivo le dimissioni dal mio incarico di direttore operativo del fondo", scrive

"Voglio affermare che nego con la maggiore fermezza possibile tutti gli addebiti che sono stati formulati a mio carico", sottolinea il 62enne manager francese, che aspirava alla presidenza della repubblica, con i sondaggi a favore contro nicolas sarkozy

In attesa che oggi i giudici si pronuncino su una nuova richiesta di libertà su cauzione, sottoposta loro dai suoi avvocati, in una dichiarazione giurata allegata, un cui stralcio è ripreso dal quotidiano "the new york times", strauss-kahn s'impegna tra l'altro a "rinunciare a tutti i propri diritti concernenti l'estradizione, di qualsivoglia tipo o natura"

"In questo momento penso in particolare a mia moglie, che amo più di ogni altra cosa, ai miei figli, alla mia famiglia ed ai miei amici", scrive strauss-khan nella sua lettera formale di dimissioni. "A tutti voglio dire che nego con la massima fermezza possibile ogni accusa che è stata fatta contro di me", afferma strauss-kahn aggiungendo di voler "spendere tutte le mie forze, tutto il mio tempo e tutte le mie energie per provare la mia innocenza"

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