Inivitato alla festa nazionale della cisl, il ministro dell'economia Giulio tremonti ha spiegato cosa serve, o meglio, servirebbe all'economia italiana: la riforma del fisco, ad esempio, ma "non si puó entrate in un bar e dire da bere per tutti, e poi chi paga?" ha detto tremonti, che ha anche aggiunto: "sono tentato di dire, vi faccio la riforma e voi mi trovate 80 miliardi"
La ricetta per una riforma fiscale, infatti, tremonti dice di averla, il problema è dove trovare i soldi visto che il ministro dell'economia dice di non voler "chiedere sacrifici alla gente" anche perchè "è difficile chiedere ai capponi di votare per l'anticipo di natale"
Niente aumento dell'iva, né tasse sui risparmi delle famiglie. Dove trovare quindi gli 80 miliardi necessari alla manovra? "la legittimazione della politica deve venire anche da un forte taglio della politica, così si è legittimati a chiedere sacrifici alla gente"
Altre piccole soluzioni, secondo tremonti, sarebbero ad esempio quella di dividere il denaro proveniente dall'evasione fiscale tra giovani e lavoratori, per "mettere in sicurezza il sistema dell'assistenz e della previdenza sociale"
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3 Commenti:
Comincino a tagliare gli stipendi e i privilegi di camera e senato e, da questo sicuramente avremmo un buon risparmio economico. E' facile dire, come è risultato dall'assise dei giovani imprenditori, innalziamo l'età pensionabile a 70 anni, quando questi dicono sempre che il mondo del lavoro deve ringiovanirsi ! Tutti saremmo d'accordo a questa ipotesi, ma lo stato deve garantire la sicurezza del lavoro agli over 60 e non consentire che i datori di lavoro attivino, come spesso capita, la mobilità creando disoccupazione quando il loro ritorno economico cala anche irrisoriamente. C'è un contrasto tra dire ed il fare ed occorre una politca seria e rigorosa, togliendo anche i tanti privilegi alle aziende che sfruttano immotivatamente le risorse concesse dalla politica , comunque sempre a danno delle tasche dei lavoratori e dei cittadini italiani.
Cominciamo dal'abolire la legge 104 della regione Sicilia, che consente di andare in pensione con 16 anni di lavoro a 11.000,00 euro al mese, in barba ai poveri pensionati che invece incassano 400/500 euro !!! e poi aboliamo le province che è sempre ora, dimezziamo il numero dei politici e mandiamoli a lavorare, che il lavoro non sanno cosa sia!!!!! con il referendum sull'acqua le sinistre si sono garantite i posti di sottogoverno, centinaia di consigli di amministrzione di società create dai comuni per farci pagare l'acqua più del vino - quando le gestioni non erano municipalizzate, tanti anni fa l'acqua non costava niente, chiedete ai vostri nonni!! - che i preti facciano i preti e non politica!!!!
Eliminiamo le provincie che sono dei carozzoni inutili, riduciamo il costo della politica riducendo il numero dei parlamentari ( non era nel programma ?), non diamo soldi a partiti e partitini come aveva stabilito un vecchio referendum, anche i sindacati si mangiano dei bei soldoni e spesso per proteggere gente che, sul lavoro, sono degli scansafatica.
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