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A Roma il prezzo degli immobili cresce dello 0,6% nel secondo trimestre del 2011. Il centro storico trascina i prezzi cittadini in terreno positivo. Le maggiori flessioni in appio latino, prenestino e cassia flaminia. Scopri i prezzi di tutti i quartieri nel rapporto trimestrale di idealista

Ripresina di primavera per il mercato immobiliare romano dove i prezzi delle case di seconda mano sono tornati in terreno positivo dopo i segnali di stanchezza nel primo trimestre dell'anno. Un incremento pari allo 0,6%, che porta il prezzo degli immobili della capitale a 4.517 euro/mq

L'analisi condotta dall'ufficio studi di idealista.it su un campione di 4.490 abitazioni rileva meno ribassi rispetto al trimestre scorso: cifre in rosso per 8 dei 19 quartieri monitorati, nel precedente rapporto erano stati 12

Rispetto a tre mesi fa costano meno le case di appio latino (-2,6%; 4.926 euro/ M²), del
Prenestino (-2.5%; 3.712 euro/ M² ), Cassia-flaminia (-2,5%; 3.640 euro/ M²) e nomentano-san Lorenzo (-2,3%; 5.683 Euro/ M² ) Con uno sconto medio sul listino nell’ordine dei 120 euro

Ancora in flessione in questo trimestre cinecittà (-1.2%; 3.680), restano pressoché stabili monte verde (-0,2%; 4 .428 Euro/ M² ), Monte sacro (0,1%; 4.356 euro/m2) e Roma est-autostrade (-0,1%; 2.772), il quartiere periferico con i prezzi più bassi della città

Situazione invariata nella zona dell’appia antica (4.649 euro/ M² ), Negli ultimi mesi le quotazioni sono andate su in colle aniene-collatino (0,9%; 3.856 euro/ M² ) E parioli (0,9%; 7.059 euro/ M² )

Tra l’1 e il 2% gli incrementi di arvalia-portuense (1,0%; 4.095 euro/ M² ), Casilino-centocelle (1,3%; 3.510 euro/ M² ), Monte mario (1,5%; 4.207 euro/ M² ), Eur (1,6%; 4.290 euro/ M² ), Ostia-infernetto-casal palocco (1,7%; 3.472 euro/ M² )

I rimbalzi maggiori si registrano nel quartiere aurelio (2,1%; 4.220 euro/ M² ), Prati (2,3%; 6.538 euro/ M² ) E il centro storico, che incrementa di un ulteriore 2,4% le quotazioni già stelle del suo parco immobiliare, ora a 7.681 euro/ M²

Roma, il prezzo degli immobili cresce dello 0,6%

Provincia di Roma:

 

Nel complesso le quotazioni immobiliari in provincia hanno segnato il passo negli ultimi 3 mesi, come testimoniano i ribassi di ben 9 comuni

Fra questi, cerveteri (-4,1%; 2.460 Euro/ M² ) Registra la performance peggiore, seguito da guidonia montecelio (-3,5%; 2.416 euro/ M² ) E marino (-3,1%; 2.873 euro/ M² )

Penalizzati da un mercato fiacco sul fronte delle compravendite anche ladispoli (-2,8%; 2.635 euro/ M² ) E bracciano (-2,4%; 2.444 euro/ M² ), I ribassi si sono estesi ai comuni del litorale sud: nettuno (-2,4%; 2.457 euro/ M² ), Anzio (-2,2%; 2.133 euro/ M² ), Pomezia (-0,5%; 2.421 euro/ M² ) E ardea (-0,1%; 2.255 euro/ M² )

In controtendenza , Tivoli tiene il valore di tre mesi fa (0,2%; 2.255 euro/ M² ), Crescono in maniera decisa Fiumicino (2,6%; 3.161 euro/m2) – il comune alle porte di Roma presenta i prezzi più elevati tra i comuni monitorati – ed abano laziale (4,1%; 2.802 /m2)

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3 Commenti:

11 Luglio 2011, 22:51

Molto interessante ed utile: sto cercando di vendere un appartamento in s.marinella e comparando ladispoli - cerveteri - nettuno sono confortato da quanto richiesto da me. Grazie

16 Luglio 2011, 1:05

Sarebbe utile che si citasse la fonte dei dati
Spero non siano i prezzi richiesti, altrimenti sarebbe ridicolo

2 Ottobre 2011, 16:51

È evidente come i dati non siano attendibili. Sono indubbiamente i prezzi richiesti e non quelli effettivamente realizzati.

I valori delle quotazioni e dei volumi di compravendita sono in diminuzione, come certificato dall'omi dell'agenzia del territorio e dalla borsa immobiliare.

In una situazione del genere è utopistico pensare che i prezzi di vendita possano aumentare quando la disoccupazione è in crescita e le banche hanno irrigidito i parametri di valutazione per la concessione dei mutui.

Se i volumi delle compravendite calano costantemente (- 30% rispetto al 2006, risultato il migliore con quasi 900.000 comprevendite) è colpa della crisi che ha ridotto la circolazione di denaro e dei prezzi richiesti, che sono rimasti sostanzialmente invariati dal 2007.

I dati reali sono chiarissimi, diminuiscono i mutui erogati, diminuiscono i compratori e
Aumenta l'invenduto. Spiegatemi quale arcaica formula permette di aumentare i prezzi. Il mercato è sostanzialmente Fermo, per vendere un tipologia commerciale (cioè con buona richiesta) si è passati da una media di 1/3 mesi a 6/9 mesi e a condizione che il prezzo sia realistico!

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