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I prezzi delle case di seconda mano fanno un nuovo balzo in avanti sotto la mole. Torino ha sperimentato un incremento del 5,3% che fissa il prezzo a 2.360 euro al metro quadro. Grandi differenza tra il centro, il quartiere più caro, e aurora-rebaudengo, uno dei più economici d'Italia

È quanto emerge dal rapporto sui prezzi delle abitazioni di seconda mano nel capoluogo piemontese della divisione studi di idealista.it, su un campione di 1.709 immobili del portale

Tutti i quartieri della città registrano un incremento dei valori immobiliari a eccezione di aurora-rebaudengo, il più economico con i suoi 1.672 euro/m² e un calo trimestrale dell’1,6%

Il più caro da oggi è centro-crocetta (4,6%; 3.378 euro/m²), che scalza dal gradino più alto del podio le aree di vanchiglia-borgo po (1,5%; 3.302 euro/m²)

San Paolo e san donato (17,7%
; 2.302 euro/m²)* sono i quartieri dove i prezzi sono cresciuti di più durante la primavera, alle loro spalle crescono a buon ritmo santa rita-lingotto-mirafiori (4,3%; 2.216 euro/m²) e borgo vittoria-vallette (2,7%; 1.845 euro/m²)

Il mattone torinese mette il turbo: prezzi a +5,3%


Secondo Vincenzo de Tommaso, ufficio studi idealista.it: “si conferma il trend rialzista già evidenziato nel periodo gennaio-marzo, ma è presto per parlare di ripresa. In un contesto di compravendite fiacche è ipotizzabile che nei prossimi mesi il mercato sia destinato ad aumentare il gap tra nuovo e usato, tra prodotto di qualità e prodotto scadente. A torino la fase di normalizzazione non è ancora terminata”

*Il dato di sanpaolo-san donato ha di per se una rilevanza statistica generale, ma non è valutabile a livello tendenziale di quartiere per il notevole aumento degli immobili in base dati. L’incremento anomalo è influenzato con ogni probabilità dal nuovo e dalla riqualificazione introdotta dalla “spina”

 

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2 Ottobre 2011, 11:46

A luglio è partito il motore col turbo ma a ottobre la macchina è ancora lì, non si vende niente e di acquirenti seri nemmeno l'ombra. A Torino Solo case nuove invendute che i costruttori tengono chiuse con le tapparelle abbassate, da parco Dora a san Paolo.
Dite le cose come stanno, che sennò tra cinque anni stiamo ancora lì a leccarci le ferite
Un agente

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