
Le statistiche sul mercato immobiliare sono importanti per capire le grandi tendenze. Ma come tutte le medie, questi numeri non raccontano le singole esperienze. Ogni compravendita è infatti legata a vari fattori: dove si trova l'abitazione, in che città, in quale quartiere, ma non solo. Anche il profilo di chi vende e chi acquista ha influenza sul prezzo finale e sui tempi di vendita. Per questo noi di idealista abbiamo deciso di raccontarvi delle storie reali di chi ha venduto o comprato casa negli ultimi mesi, perché siamo convinti che il mercato immobiliare vada raccontato anche in modo locale
Nome: Luigi o. E margherita p.
Città: Torino età: 37 lui e 34 lei. Con 1 figlio di 6 anni
Professione: vigile urbano lui, bibliotecaria lei
Reddito netto: 29.000 euro l'anno (totale)
Ho comprato/ho venduto?: venduto e ricomprato
Immobile: appartamento al 2º piano in palazzo d'epoca (anni venti) nel quartiere san Paolo. Il palazzo, di 4 piani, ha l'ascensore
Caratteristiche dell'immobile: 65 mq suddivisi in soggiorno living con angolo cottura, disimpegno, due stanze da letto (di cui una grande e una piccola), bagno, 2 balconi e cantina. Impianti ristrutturati da 6 anni, bagno nuovo e riscaldamente autonomo con caldaia nuova
Stato dell'immobile: medio, con possibili lavori sul tetto e la facciata da fare nei prossimi anni
Caratteristiche della zona: ex quartiere operaio, si tratta di una tipica zona semi centrale di Torino della classe media impiegatizia, con ottimi servizi, linea della metro, vicinanza al centro e ad un importante parco cittadino. Zona tranquilla e sicura, ampiamente riqualificata e amata dalla classe media prezzo di partenza: 180.000 euro prezzo di vendita: 180.000 euro (venduto a marzo 2011)
Perché hanno venduto: per ricomprare in una zona fuori città con più verde. Inizialmente avevano pensato di affittare questa (ereditata dai genitori di lei e ristrutturata con gli anni) e pagare un mutuo con l'aiuto dell'affitto derivato. Ma diverse esperienze negative di amici e la paura di avere troppi carichi (tasse, lavori, impegni) li hanno spinti a vendere e ricomprare con un mutuo più piccolo. Inoltre, dopo aver consultato la banca, hanno capito che il finanziamento che avrebbero potuto ottenere non sarebbe stato molto alto con o senza agenzia immobiliare: Luigi e margherita si sono rivolti ad un'agenzia immobiliare a giugno 2010. Durante l'estate non hanno praticamente ricevuto contatti. A partire da settembre l'agente immobiliare ha portato molte persone a vedere la casa. A dicembre un potenziale acquirente ha presentato all'agenzia una proposta formale per 150mila euro
Trattativa: all'inizio nessuna. Nel frattempo Luigi e margherita stavano da tempo visionando case nella zona collinare di Torino, scoprendo presto che i prezzi erano molto alti. Volendo vendere per ricomprare in una zona più cara, non volevano accettare sconti. A febbraio nessun'altra offerta era arrivata e anche le visite ormai scarseggiavano. I due erano sempre più nervosi. L'agente immobiliare gli consiglia di accettare 165mila. Ci pensano e nel frattempo trovano una porzione di villa bifamiliare a gassino torinese, nella collina nord, che gli sembra perfetta. Prezzo: 250mila euro
A quel punto si sentono sotto pressione e stanno per accettare la proposta ricevuta. Ma all'improvviso spunta un'altra offerta, di 180mila euro. Accettano e in tempi brevi si chiude il rogito
Ricompro: Luigi e margherita ci raccontano che quelle settimane sono state orribili. Una volta avviate le pratiche di vendita della casa si sono sentiti sotto pressione e credono di aver fatto tutto troppo in fretta. Concentrati sulla vendita, hanno dedicato poche energie all'acquisto e hanno finalmente comprato la porzione di villa bifamiliare in cui attualmente vivono, grazie a un mutuo da 60mila euro (più altri 30mila spesi tra notaio, trasloco, acquisto di altri mobili, spese varie, affitto di una magazzino per la fase transitoria) ma senza calcolare bene le nuove spese, la distanza dal lavoro, la vicinanza di scuole e servizi. Temono di aver fatto un errore
Per il momento di sentono stressati, ma sperano nei prossimi mesi di godersi finalmente la nuova casa!
Tempo totale per vendere e ricomprare: 11 mesi
Ti sei perso le vecchie puntate di storie immobiliari? clicca sui link
Vedi tutte le case in vendita nella collina nord di Torino
Vedi tutte le case in vendita nel quartiere san Paolo a Torino
Annunci case Torino
3 Commenti:
... ho venduto e comprato appartamenti per tre volte, ma sempre con una clausola, prima vendevo poi compravo: detta così sembra una stupidata ovvia, ma mi spigo meglio. Prima di andare a vedere un appartamento nuovo vendevo, poi iniziavo la ricerca , la clausola era per gli acquirenti , dovevano almeno darmi circa tre mesi di tempo, e sempre in funzione delle esigenze principali (spazio,figli,scuole..)... non ho mai rimesso,piuttosto ho guadagnato...
Ora sto progettando il quarto appartamento ...o forse casetta indipendente... ma non ne sono sicura....
Ma la gente purtroppo non è ancora in grado di acquistare casa da sola, fregarli è all'ordine del giorno, e gli agenti putroppo non gli aiutano anzi....
Io vedo nelle mie piccole realtò ho due immobil in vendita usati;
Il primo una villa singola in centro zona turistica, con ampio giardino privato attrezzato e recintato in zona servitissimo ma tranquilla,in quartiere residenziale accesso privato (tutte case costruite negli anni 70/80) buone condizioni generali, venduta completamente arredata, 100 m da fermate, scuola, negozi, chiese, ristoranti,banca, parco giochi piste ciclabili....viene venduta a 1800 a mq da oltre 9 mesi nessuna offerta.
Nello stesse paese sono state costruite nuove lottizzazioni in zona collinare, tutte casette carine ma prive di qualsiasi servizio, per raggiungere qualsiasi cosa si deve ricorrere ai mezzi privati, difficle anche muoversi in bici a causa della poszione colinare....prezzo di vendita delle case 3400 euro a mq non arredate.
Gli agenti immobiliari hanno spinto tutti i compratori verso questa zona dipingendola come la nuova hollywood dei peoci e prontamente i compratori ci sono cascati come polli , 1600 euro mq di differenza per un immobile senza servizi è follia...(superiamo il costo di ricostruzione del 30%)
Altro caso, appartamento in centro storico località turistica, attico secondo piano, anni 70 bella posizione servito su palazzina 3 unità abitative, ottime condizioni ampie vedute venduta o 2600 euro/mq (valori omi 3500) in 6 mesi ancora invenduto, stessa zona a 200 m, recupero industiale , 60 unità abitative maggior distanza da servizi e mezzi pubblici, anche in questo caso forta spinta degli agenti nel voler descriverlo come esclusivo, in realtà considerata dai locali zona di degrado fino a pochi anni prima, prezzo di vendita 4500 euro/mq ....eppure li vendono. Anche in questo caso quasi 1900 euro a mq di differenza...altra follia (superiamo il costo di ricostruzione del 45%)
I polli ci sono ancora e sembrano anche abbastanza addomesticabili, anzi direi che il mercato è quasi completamente formato da questi per ora.
Interessante ma poco probabile vendere senza sconto, ormai si va oltre il 20%.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account