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Non è piaciuta a molti tedeschi la decisione della banca centrale europea di acquistare titoli di stato italiani e spagnoli, per calmare le speculazioni dei mercati. Trichet, il presidente della bce, ha dichiarato che continuerà a comprare i titoli di stato, solo a patto che i due paesi portino avanti un rapido pacchetto di riforme. Ma dalla germania pensano che i problemi italiani e spagnoli non debbano essere risolti in questo modo e propongono: vendano le loro riserve auree

La cancelliera Angela merkel è al centro delle critiche da parte dei liberali. Fdp, alleati del suo partito, la cdu, nel programma di governo. Secondo gli esponenti della fdp è ingiusto che si usino i soldi europei per salvare i debiti sovrani nazionali, facendo ricadere così i costi sui paesi virtuosi, germania, olanda e austria

Per questo due parlamentari, michael fuchs e frank schäffles hanno proposto in un'intervista al financial times, versione tedesca, che Italia e spagna vendano l'oro delle proprie riserve per mettere a posto le proprie economie

Effettivamente l'Italia ha delle riserve auree altissime, dato che è il terzo paese al mondo di questa speciale classifica

Clicca qui per vedere la classifica delle riserve auree mondiali

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4 Commenti:

10 Agosto 2011, 11:06

La posizione espressa da "alcuni" tedeschi sull'intervento della BCE sull'acquisto di titoli di stato italiani e spagnoli mi pare non consideri attentamente un elemento di base: l'appartenenza di questi paesi all'UE e all'area Euro. L'intervento della BCE per salvaguardare i paesi membri mi sembra sensato sia sotto il profilo politico che finanziario. L'intervento è auspicabile a favore di qualsiasi paesi aderente. In particolare in momenti in cui i mercati, in particolare la sua componente meramente speculativa, ha deciso di affondare le proprie armi nel cuore di due importanti paesi. Già circola la voce che il prossimo paese nel mirino dei "mercati" sarebbe la francia. Allora cosa si fà? paesi come Italia che è nonostante tutto, pur sempre una delle potenze economiche mondiali, dovrebbero cadere e "fallire" sotto i colpi della speculazione. Lo stesso vale per la Spagna, potrebbe valere per la francia. Quale sarebbe allora il costo che i contribuenti tedeschi, le imprese tedesche, lo stato tedesco dovrebbero pagare? io credo molto maggiore e con effetti traumatici sulla stessa germania. Quello che bce, ue, e germania così come ogni altro membro della ue, devono assolutamente pretendere è l'adozione, e non l'enunciazione, di misure economico-finanziarie concrete dirette a far diminuire il peso del debito e nel contempo agire per creare condizioni per una crescita economica. I giornali riportano tante proposte. Quella è la direzione. In ambito europeo e in ogni singolo paese membro, invece, meriterebbe che fosse sviluppata una maggiore attenzione alla "solidarietà" nei momenti di difficoltà. non solo trarre vantaggio dalle proprie convenienze (es. Esportazioni vs paesi in difficoltà)

10 Agosto 2011, 12:41

Ammesso che sia vera, è evidente che è una sciocchezza, una boutade e basta. Se dovesse essere applicata che senso avrebbe parlare dell'europa ancora? e tutte le limitazioni e balzelli (leggi restrizioni emulte) che l'Italia (ma anche altri paesi) devono pagare/subire per poter stare in europa? inoltre non dobbiamo dimentire che l'unione delle due germanie è stata resa possibile anche perchè (proprio con la costituzione dell'europa) il costo è stato "scaricato" anche sugli altri, e l'Italia ha già dato e fatto la sua parte : 1 euro = 1 Marco = 2000 lire! piuttosto, forse, c'è da pensare se ha un senso ed una convenienza (per noi) rimanere in europa. Concordo sulla utilità fiscale di "svalutare" e se non lo fa l'europa forse conviene a noi, ripigliandoci (se è ancora possibile) la "sovranità monetaria".

12 Agosto 2011, 0:31

In reply to by anonimo (not verified)

Ammesso che sia vera, è evidente che è una sciocchezza, una boutade e basta. Se dovesse essere applicata che senso avrebbe parlare dell'europa ancora? E tutte le limitazioni e balzelli (leggi restrizioni emulte) che l'Italia (ma anche altri paesi) devono pagare/subire per poter stare in europa? Inoltre non dobbiamo dimentire che l'unione delle due germanie è stata resa possibile anche perchè (proprio con la costituzione dell'europa) il costo è stato "scaricato" anche sugli altri, e l'Italia ha già dato e fatto la sua parte : 1 euro = 1 Marco = 2000 lire! Piuttosto, forse, c'è da pensare se ha un senso ed una convenienza (per noi) rimanere in europa. Concordo sulla utilità fiscale di "svalutare" e se non lo fa l'europa forse conviene a noi, ripigliandoci (se è ancora possibile) la "sovranità monetaria".
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Quella di vendere un 20% delle riserve auree,
Per abbassare il debito publico,non è un idea campata in aria.
Siama il 4°Paese come riserve auree.
Prima ci sono gli usa,2°Germania,3°Fondo monetario Internazionale,4°Italia.
Tutti I soldi recuperati andrebbero a eliminare parte del debito,
Senza fare cresta.

1 Dicembre 2011, 18:53

E muorti e l'Italia! l'Italia è un paese di merda forza GERMANIA!

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