La risposta, lo diciamo subito, è sì. Molti comuni italiani indebitati fino al collo guardano con sgomento negli stati uniti, dove la città di harrisburg, capitale della pennsylvania, ha fatto bancarotta a causa di un debito di 300 milioni di dollari, contratto a cuasa del progetto di un inceneritore. Negli usa sono nove le città che hanno dichiarato fallimento, ma mai nessuna fin'ra era dell'importanza della capitale di uno stato
Il capitolo nove è quello che permette ad una società negli stati uniti di chiedere lo stato di bancarotta quando non è più in grado di pagare i propri debiti. La città di harrisburg ha deciso di chiedere questo status
Precedentemente, nel mese di luglio, il consiglio comunale aveva respinto un piano di riscatto approvato dal governo, che prevedeva, tra le altre cose, tagli e licenziamenti dei dipendenti pubblici
Il sindaco aveva rifiutato un secondo piano di riscatto ad agosto, sostenendo che era troppo gravoso per i cittadini di harrisburg
Cosa succederà adesso? è quello che spiega l'ospite del telegiornale trasmesso da reuters, in cui si prevedono alcune ipotesi di dismissioni e vendita del patrimonio municipale e in cui si assicura, in ogni caso, che non siamo di fronte ad una tendenza. Anche perché, diversamente, le conseguenze sarebbero davvero impensabili
1 Commenti:
Più che altro si spera di non essere di fronte ad una tendenza... "perchè, diversamente, le conseguenze sarebbero davvero impensabili"... sembra più un augurio che una rassicurazione...
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