Commenti: 20

Il famoso decreto per lo sviluppo, che doveva essere pronto il 20 ottobre, non si è ancora visto. Ma nel frattempo le cose per l'Italia sono anche peggiorate e la prospettiva del fallimento non è più giudicata impossibile. Durante la notte un vertice straordinario a palazzo chigi avrebbe elaborato un documento shock per l'economia: patrimoniale, condono fiscale, reintroduzione ici prima casa, vendita del patrimonio immobiliare di stato, un secondo aumento dell'iva

La crisi dell'Italia richiede ormai un piano di interventi forte e determinato, perché è a rischio la tenuta stessa del nostro paese. Lo spettro del salvataggio, con lo spread arrivato a 450 punti e il nostro debito venduto ormai a prezzo spazzatura, non è lontano. In questo quadro o il governo interviene immediatamente, come ha chiesto napolitano, o va a casa, o cadiamo tutti

Per questo circolano insistentemente queste ipotesi, che sarebbero uscite dal vertice notturno. Anche se berlusconi si è sempre dichiarato contrario, l'ipotesi della patrimoniale si fa sempre più vicina. I tecnici del tesoro stanno inoltre valutando tutte le modalità per la reintroduzione dell'ici prima casa e per la dismissione del patrimonio immobiliare dello stato, anche se nel frattempo si è saputo che parte di questo non è nemmeno censito

A completare il quadro non si è esclude un ulteriore aumento dell'iva, dopo quello già fatto a settembre, e uno condono fiscale

Si attendono novità che non potranno tardare troppo

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20 Commenti:

2 Novembre 2011, 10:04

Non capisco cosa si aspetta ancora a cacciare il vecchio sporcaccione.
Basterebbe questo per risollevare le sorti di un intero paese (e di un continente).

2 Novembre 2011, 19:51

In reply to by decoder (not verified)

Come se i divertimenti di berlusconi hanno fatto aumentare lo spred ma pervafore!!!!!!!
Il debito pubblico che è la nostra palla al piede ,appalti sub appalti.
La crisi che non è solo dell'Italia ma mondiale, se in cina ed in altri paesi i costi di produzione sono 1/5 dei nostri ovviamente si riflette sul mercato. Io al parlamento vorrei vedere tutti giovani max 30 a 40, via tutti stì vecchi che pensano solo alla loro bocca giovani pieni di idee e di energia disposti a rischiare.

3 Novembre 2011, 10:13

In reply to by anonimo (not verified)

... come se i divertimenti di berlusconi hanno ... non i divertimenti, ma l'incapacità e la disonestà, sua e dei suoi cortigiani. E la crisi è dell'Italia: sono i nostri titoli che nessuno vuole più. cmq., sono d'accordo con te: via tutti i vecchiacci e largo ai giovani.

5 Novembre 2011, 7:38

In reply to by decoder (not verified)

Se pensi davvero he la causa deiproblemi sia berl. Sei davvero un bambino sciocco

2 Novembre 2011, 11:40

Via lui...
Avanti un altro
Ditemi un nome su cui vi giochereste la casa che appena eletto non prenda tangenti, raccomandi gli amici, etc etc

2 Novembre 2011, 14:24

In reply to by anonimo (not verified)

Chiunque sarebbe meglio del vecchio e indegno sporcaccione. Via subito!

2 Novembre 2011, 11:44

Io invece mi chiedo cosa aspettino a tassare follemente gli pseculatori immobiliari, ad esempio si potrebbe tassare le plusvalenze sull'immobiliari del 110%. Aggredire ferocemente il patrimonio immobiliare italiano è un dovere che questo infame governo deve portare a termine.

2 Novembre 2011, 14:51

In reply to by anonimo (not verified)

Posso capire lo sfogo, ma pensare di tassare del 110% le plusvalenze sulle cessioni immobiliari non ha senso: se la plusvalenza è di 50.000 euro e vengo tassato per 55.000 euro (110% come dici tu) non solo l'immobile perde di valore, non solo non conviene più vendere e il mercato si blocca, ma così facendo si favorisce l'evasione fiscale attraverso dichiarati fasulli. Inoltre in questo modo fai passare il governo per oppressore fiscale più di quanto già non lo sia. "Aggredire ferocemente il patrimonio immobiliare" lo fece l'unione sovietica nel 1948 eliminando la proprietà privata e nazionalizzando ogni cosa: quello che proponi tu ne è l'anticamera. Intendiamoci: anche io li metterei tutti alla forca, ma quella non mi sembra la soluzione al problema.

2 Novembre 2011, 12:46

..Non solo lui... dovrebbero andare tutti a casa... e cominciare a ridurre al max.. I loro esorbitanti stipendi d'oro

2 Novembre 2011, 15:49

Allora che si riducano gli stipendi di quelli che sono al potere, che si riduca il numero di parlamentari, che si sottopongano al controllo le amministrazioni dello Stato indipendenti che sperperano a più non possso. Perchè aumentare ancora l'iva, già ora un caffe' e' passato da 80 a 90 cent, per l'aumento di un solo punto percentuale. Perchè reintrodurre l'ici sulla prima casa, quando proprio quella e' frutto di enormi sacrifici e rinunce? perchè non aggrdire i grossi patrimoni? perchè azzannare sempre gli impiegati/operai? ma vogliamo o no far crescere l'economia di questo paese? ma vogliamo avvantaggiare lo sviluppo o la crisi???

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